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Jannik Sinner, la sconfitta con Monfils utile per crescere. Ora mirino sulle NextGen Finals

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Nelle ultime settimane il tennis italiano ha potuto ammirare la definitiva esplosione di Jannik Sinner. Il tennista altoatesino ha raggiunto la semifinale ad Anversa, mentre a Vienna è stato sconfitto agli ottavi nella rivincita contro Gael Monfils. Un ko comunque che può assolutamente servire alla crescita del giovane azzurro, che ha giocato un buon match, sfidando ancora alla pari il francese.

Era sicuramente un Monfils diverso rispetto a quello battuto ad Anversa, molto più concentrato ed “in palla”. Quando è in queste condizioni, il transalpino diventa sempre un avversario complicato da superare, ma Sinner ha dimostrato di potersela giocare alla pari in molti tratti del match e resta il rimpianto per quel tie-break perso per 10-8, dove ha avuto anche due set point in suo favore.

E’ mancata un po’ di lucidità e freddezza nel momento decisivo, sicuramente aspetti sul quale l’altoatesino può migliorare. Anche nel gioco a rete Sinner deve cresce notevolmente. La volèe è ancora un colpo che il nativo di San Candido gioca con insicurezza e questo lo porta spesso a rifiutare di scendere a rete. Il tempo per mettere a punto questi dettagli è tantissimo e soprattutto la base di partenza è ottima.

Adesso il prossimo obiettivo di Jannik sono le ATP Next Gen di Milano. Sinner punta alla vittoria, dopo aver dimostrato di potersela giocare anche con i migliori del circuito. L’altoatesino è arrivato virtualmente al numero 91 della classifica mondiale e soprattutto è il miglior Under 19 del ranking ATP. Nessuno come l’altoatesino a livello mondiale e adesso al all’Allianz Cloud (nuovo Palalido) l’occasione di dimostrare anche ai tifosi italiani di essere il più forte tra i giovani tennisti del circuito.

 

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Foto: e-motion/Bildagentur Zolles KG/Leo Hagen

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