Karate
Karate, Premier League Mosca 2019: kata a squadre maschile d’argento, Viviana Bottaro e Luigi Busà centrano il bronzo
Si chiude con due medaglie di bronzo e una d’argento, la tappa di Mosca (Russia) della Premier League 2019 di karate. La piazza d’onore è stata conquistata dalla squadra di kata maschile composta da Alessandro Iodice, Giuseppe Panagia e Gallo), mentre le medaglie di bronzo sono finite sul collo di Viviana Bottaro nel kata e Luigi Busà nel kumitè -75kg. Silvia Semeraro, invece, chiude con una sconfitta nella sua finale per il bronzo per il kumitè -68kg, come Angelo Crescenzo nel kumitè -60kg.
FINALI FEMMINILI
Kata individuale: splendido bronzo per la nostra Viviana Bottaro che vince la medaglia del metallo meno pregiato (25.74 contro i 24.74 della turca Dilara Eltemur) a pari merito con la giapponese Hikaru Ono. La medaglia d’oro va alla spagnola Jaime Sandra Sanchez che supera la nipponica Kiyou Shimizu.
Kumitè -50kg: successo per l’iraniana Sara Bahmanyar in finale sulla tedesca Shara Hubrich. I due bronzi sono finiti sul collo dell’azera Nurane Aliyeva e della cinese Ranran Li.
Kumitè -55kg: medaglia d’oro per l’ucraina Anzhelika Terliuga che supera la giapponese Sara Yamada. Terza posizione per la nipponica Shiori Nakamura e per la taiwanese Tzu-yun Wen.
Kumitè -61kg: ancora un oro per l’Iran con Rozita Alipourkeshka, che ha la meglio in finale sulla canadese Haya Jumaa. Bronzi per la serba Jovana Prekovic e per la cinese Xiaoyan Yin.
Kumitè -68kg: successo per l’azera Irina Zaretska in finale sulla cinese Li Gong. Sul gradino più basso del podio la danese Katrine Pedersen e la turca Eda Eltemur. Si ferma in quinta posizione la nostra Silvia Semeraro eliminata proprio da Eltemur per 2-1.
Kumitè +68kg: conquista la medaglia d’oro la russa Ivanna Zaytseva che supera la giapponese Ayumi Uekusa. Terzo posto a pari merito per la kazaka Sofya Berultseva e per la spagnola Maria Torres Garcia. Settima Clio Ferracuti.
Kata a squadre: medaglia d’oro per la Spagna, secondo posto per la Russia, quindi bronzi per Malesia e Russia.
FINALI MASCHILI
Kata individuale: festival giapponese in vetta con ben cinque rappresentanti nei primi sei. Vince Ryo Kiyuna davanti allo spagnolo Damian Hugo Capdevila Quintero, quindi bronzi per Issei Shimbaba e Kazumasa Moto. 17esimo Mattia Busato.
Kumitè -60kg: vince l’oro il macedone Emil Pavlov che ha la meglio sul turco Eray Samdan. Conquistano il bronzo il kazako Daulet Shymyrbekov e il lettone Kalvis Kalnins. Quinto il nostro Angelo Crescenzo che cede proprio al lettone 1-0 nella finale di consolazione.
Kumitè -67kg: centra il successo il francese Steven Dacosta che si sbarazza dell’egiziano Ali Elsawy. Chiudono al terzo posto il giapponese Masamichi Funahashi e il kazako Didar Amirali.
Kumitè -75kg: conquista il bronzo il nostro Luigi Busà (che supera per 2-0 il bielorusso Ivan Korabau) alla pari con l’iraniano Bahman Asgari Ghoncheh. Successo per il solito azero Rafael Aghayev, quindi argento per il kazako Yermek Ainazarov.
Kumitè -84kg: l’iraniano Zabihollah Poorshab vince la finale contro il giapponese Ryutaro Araga, quindi medaglie di bronzo per il francese Jessie Da Costa e per il russo Denis Denisenko.
Kumitè +84kg: il titolo va al georgiano Gogita Arkania che supera l’iraniano Sajad Ganjzadeh. Terzo posto per il francese Mehdi Filali.
Kata a squadre: si ferma all’argento l’Italia, superata in finale dalla Turchia con il punteggio di 25.88 a 24.88, bronzi per Spagna e Russia
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Viviana Bottaro – FIJLKAM