Letizia Paternoster: “Le Olimpiadi di Tokyo 2020 il mio grande obiettivo. Ora bisogna solo lavorare”

Focalizzata. Letizia Paternoster a tutto campo quella che OA Sport intervista all’inaugurazione del nuovo quartier generale in Italia della Trek a Bergamo. La ragazza della Val di Non traccia il bilancio del 2019 proiettandosi all’anno prossimo, quando l’obiettivo principale sarà quello di andare a caccia di una medaglia nel ciclismo su pista alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Letizia, come giudichi l’anno che si sta concludendo?
“Il 2019 posso dire che sia stato positivo: ho imparato tanto e spero che questa base di apprendimento mi consenta di poter crescere anche in futuro. Fra qualche giorno ci saranno i Campionati Europei su pista: mi auguro che tutto vada per il meglio e che ciò mi consenta di lanciarmi verso un 2020 ricco di soddisfazioni”.

Hai già centrato il punto: Tokyo 2020.
“E’ il grande obiettivo. Dopo la prossima primavera, cercherò di dare il meglio e arrivare al 100% alle Olimpiadi”

Cosa ti è rimasto dell’ultimo Mondiale?
“E’ stata una corsa davvero dura. Per me è stata la prima volta con questo lungo chilometraggio. Mi sono confrontata con compagne e avversarie che avevano grande esperienza e ho dovuto lavorare sulla tattica e sulla capacità di gestione personale: tutte cose che sicuramente mi torneranno utili, anche se è ovvio che le gare in pista sono totalmente diverse”.

La pressione è una cosa che ti rende nervosa?
“Non molto, quando sono in gara riesco ad isolarmi focalizzandomi solo su quello che c’è da fare. Non do molto peso al contorno: penso al resto al termine della mia performance”.

Qual è la qualità più importante del gruppo azzurro che andrà alle Olimpiadi? 
“L’unione fa la forza. Stiamo lavorando tutte per un grande obiettivo comune e questo ci consente di sostenerci a vicenda. Il percorso è tracciato, ora è arrivato il momento di lavorare”.

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Foto: shutterstock_1454900771