Formula 1
Lewis Hamilton F1, GP Giappone 2019: “Un buon venerdì, Bottas primo perchè favorito dalla scia”
Lewis Hamilton sorride, e ne ha ben donde, al termine del venerdì del Gran Premio del Giappone 2019 di Formula Uno. Il campione del mondo, sempre più vicino al sesto titolo della sua carriera, ha concluso al secondo posto la FP2 (clicca qui per la cronaca) dando la sensazione di avere tra le mani una Mercedes nuovamente di primissimo livello.
L’inglese spiega al termine delle prove libere come si stia comportando la sua W10. “Su questa pista c’è sempre modo di migliorare, perché identifichi aree in cui avverti che si possa fare meglio – le sue parole riportate da it.motorsport.com – Oggi Bottas ha sfruttato un’ottima scia nel corso del suo giro veloce, che gli è valsa almeno mezzo secondo, ma qui non è semplice gestire i traini. Nel primo settore è meglio avere aria pulita, ma se la trovi nel rettilineo il vantaggio è notevole”.
Nel complesso, comunque, la Mercedes appare la monoposto da battere nel weekend di Suzuka. “È sempre una bella sorpresa guidare su questa pista, siamo andati bene soprattutto nel primo settore, e abbiamo completato il programma che avevamo pianificato. Valtteri ha confermato un buon ritmo, ed in generale è stata una buona giornata”.
Domani ogni programma è stato cancellato visto l’arrivo del tifone Hagibis. Un fine settimana che, quindi, prenderà una piega decisamente particolare e che ha visto una giornata di lavoro molto più intenso del solito. “Possiamo dire che è stato un venerdì migliore del solito. Normalmente abbiamo a disposizione solo due set di pneumatici per sessione, mentre oggi ne abbiamo potuti utilizzare di più, ed è stata un’opportunità di lavoro interessante. Forse sarebbe meglio avere a disposizione più gomme, diciamo tre set per ciascuna delle sessioni di prove libere, ci guadagnerebbero anche per i fan, visto che a volte attendiamo 20 minuti prima di uscire proprio a causa dei run a gomma nuova limitati”.
Come impiegherà il sabato di riposo il campione del mondo? A quanto pare in una maniera fuori dal comune per un campione di F1. “Non so ancora cosa farò. C’è una località a tre ore di distanza chiamata “La Grotta” dove stanno massacrando molti delfini. Se riesco vorrei andarci, per attirare l’attenzione su quanto viene fatto in quel posto, ma non so quanto ci si può mettere per arrivarci considerate le condizioni meteo che ci saranno. Non è il miglior esempio della cultura giapponese, ma per il resto è un paese bellissimo”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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