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Marc Marquez MotoGP, GP Thailandia 2019: “Pronto per il primo match point, Dovizioso e Yamaha saranno i rivali”

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Marc Marquez è concentrato e pronto per agguantare il suo sesto titolo iridato nella classe regina e lo ha confermato anche nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana del Gran Premio di Thailandia 2019 della MotoGP.

Siamo giunti alla seconda edizione di questa gara che si corre sul circuito di Buriram che, proprio un anno fa, vide la vittoria dello spagnolo. Una pista che è sbarcata da poco, quindi, nel calendario, ma che non dispiace al Cabronçito: “Questo tracciato sulla carta sembra semplice, ma vi posso assicurare che non lo è. Dal mio punto di vista posso dire che mi piace, anche se un anno fa perdevamo tantissimo nei due lunghi rettilinei. In questa occasione abbiamo a disposizione un motore molto più potente, per cui andremo meglio. Chissà, forse faticheremo maggiormente in altre zone del circuito…”.

Per il portacolori della Honda sarà sufficiente conquistare due punti più di Andrea Dovizioso per vincere il suo ennesimo campionato. Un margine di vantaggio amplissimo che fa dormire sonni tranquilli al numero 93: Arrivo a questo weekend cercando di approcciarmi in modo normale, anche se so benissimo che il fine settimana potrebbe essere speciale se si concluderà in maniera positiva. Sono tranquillo, anche perché so che se non chiuderò i conti in questa occasione, avrò a disposizione diverse altre chance. Posso garantirvi che vedrete il solito Marc, che proverà a spingere dall’inizio alla fine per preparare nel migliore dei modi la gara di domenica”. 

Gli avversari in ottica Gran Premio, ad occhio e croce, saranno i soliti secondo il campione del mondo in carica: “Sicuramente la Ducati e soprattutto Andrea Dovizioso saranno veloci, come la Yamaha che appare in crescita. Noi dovremo rimanere concentrati sul nostro lavoro in vista di domenica. Come se non bastasse, poi, c’è il concreto rischio di vedere molta pioggia in questo weekend, anche domenica, per cui dovremo farci trovare pronti ad ogni eventualità”.

Sul fatto che questo possa essere il titolo più brillante della carriera, Marquez non ha dubbi: “Forse il 2014 a livello di risultati è stato migliore, ma questo 2019 per costanza di rendimento è stato incredibile. Il livello di competizione è sempre più alto, l’equilibrio regna sovrano e tutto si decide sui dettagli. Per il momento siamo stati perfetti, spingendo al massimo laddove sapevamo che avremmo potuto fare la differenze e estraendo il massimo nelle piste nelle quali dovevamo correre in difesa”. 

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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