Formula 1
Mick Schumacher sogna di correre in F1: “E’ il mio obiettivo, ma non bisogna bruciare le tappe”
45 punti In F2 e una vittoria singola a Budapest (Ungheria). Il tedesco Mick Schumacher, figlio del grande Michael, sta cercando di imparare nel più breve tempo possibile i segreti della categoria “cadetta” del Circus. Nel Team Prema, il teutonico sta acquisendo l’esperienza necessaria per fare il grande salto, avendo l’indubbio vantaggio di far parte della Ferrari Driver Academy.
L’obiettivo ovviamente è arrivare ai massimi livelli e giocarsi le proprie carte in F1: “È il mio sogno ed è dove voglio andare. Mi sento preparato“, le parole di Mick, intervistato da Auto Week. “Ovviamente, un anno in F2 ti aiuta, impari molto sugli pneumatici e altre cose, ma ciò non significa che farai automaticamente un buon lavoro perché ci sono molte cose diverse tra una categoria e l’altra. Forse ha più senso non bruciare le tappe. Le mie aspettative, però, sono sempre quelle di correre un giorno nel Circus”, ha continuato Schumacher.
Essere nella famiglia della scuderia di Maranello è poi speciale. Nel team che ha reso leggenda suo padre, il coinvolgimento emotivo è maggiore e, ricordando quanto accaduto nella settimana di Monza, le sensazioni sono uniche: “Non ho mai provato niente del genere prima. È difficile immaginare come sarebbe stato per mio padre se fosse stato presente. E’ stato bello, riesci a sentire davvero il sostegno dei tifosi”.
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