Moto2, GP Thailandia 2019: Alex Marquez in controllo del Mondiale, Navarro e Fernandez costretti a vincere per continuare a sognare

Il Mondiale Moto2 sbarca in Thailandia per il quindicesimo e quintultimo round della stagione, primo atto di un’intensissima trasferta asiatica che si concluderà due settimane prima del gran finale di Valencia. Il campionato della categoria intermedia del Motomondiale si appresta a vivere un ultimo scorcio di stagione caratterizzato da un Alex Marquez saldamente in vetta alla classifica ed intenzionato a gestire il suo vantaggio nei confronti di quattro inseguitori ancora sulla carta in lizza per il titolo iridato.

Il fratello minore di Marc sta disputando senz’ombra di dubbio la miglior annata della carriera nel Motomondiale dal punto di vista della prestazione pura e della costanza di rendimento, tuttavia adesso la pressione è tutta sulle sue spalle perciò dovrà dimostrare di essere finalmente maturato portando a casa il titolo iridato senza troppi patemi. L’iberico del Team Marc VDS ha un buon margine di 38 punti sul connazionale Jorge Navarro, tre volte sul podio nelle ultime quattro gare, mentre Augusto Fernandez è scivolato a -42 dalla vetta a causa della pesantissima caduta di Aragon in cui si è molto probabilmente giocato il Mondiale.

Il gruppo degli inseguitori, racchiuso in 15 punti, è composto anche dallo svizzero Thomas Luthi e dal sudafricano Brad Binder, staccati rispettivamente di 44 e 53 punti dalla testa della classifica. Quest’ultimo, dopo una prima parte di stagione molto deludente a causa delle enormi difficoltà tecniche della KTM, è salito di colpi alla distanza riuscendo a collezionare due vittorie di tappa in Austria e ad Aragon oltre a due secondi posti in Germania e Olanda che gli hanno consentito di tenere ancora accesa una fiammella di speranza per un titolo che a questo punto può solo perderlo Marquez. Nelle ultime sette gare disputate (dunque nella seconda metà del campionato), Binder è il pilota con il maggior numero di punti raccolti a quota 116, 14 in più rispetto al leader del Mondiale.

Nell’unica edizione del GP della Thailandia, andata in scena nella passata stagione, Francesco Bagnaia si impose davanti al compagno di squadra Luca Marini e alla coppia della KTM formata da Miguel Oliveira e Brad Binder, mentre Alex Marquez dovette ritirarsi al 18° giro. Per l’Italia si può sperare in un ottimo weekend da parte di Marini e Di Giannantonio, con un Lorenzo Baldassarri chiamato ad invertire il trend negativo degli ultimi mesi per concludere a testa alta un campionato che dopo poche corse sembrava già nelle sue mani.

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo