MotoGP, GP Giappone 2019: Ducati, gap troppo grande nei confronti del duo Marquez-Honda. Uno sviluppo non in linea con le aspettative

Doveva essere il circuito più favorevole di quest’ultimo scorcio di campionato ed invece il Twin Ring Motegi non ha regalato le soddisfazioni sperate alla Ducati, che si è dovuta accontentare di una terza posizione raccolta da Andrea Dovizioso. Il 33enne forlivese ha sofferto nella prima parte del Gran Premio del Giappone 2019, rimanendo a fatica in scia al gruppo degli inseguitori guidato da Franco Morbidelli e Jack Miller per poi uscire fuori alla distanza come di consueto grazie ad un consumo delle gomme limitato rispetto ai suoi rivali. L’ampio distacco accumulato nei primi giri da Marquez e Quartararo si è rivelato di fatto fatale per le ambizioni di vittoria del “Dovi”, reduce da tre edizioni consecutive in cui è stato in lotta fino all’ultimo per il primo posto in Giappone (trionfando nel 2017 sul bagnato).

La scuderia di Borgo Panigale è oggettivamente in calo dal punto di vista dei risultati rispetto alle ultime due annate, infatti il gap nei confronti del binomio Marquez-Honda è aumentato notevolmente mentre la Yamaha ha addirittura operato il sorpasso nelle ultime settimane anche grazie all’esplosione di Quartararo nel Team Petronas. L’ultimo successo della Rossa risale a 6 gare fa con il trionfo di Dovizioso in volata su Marquez a Spielberg, inoltre complessivamente nell’arco del 2019 sono stati solo tre i primi posti ottenuti dalla casa emiliana (2 Dovizioso, 1 Petrucci al Mugello).

Probabilmente il livello delle Ducati è rimasto invariato rispetto alla scorsa stagione, tuttavia gli altri team sono saliti di colpi trovando tramite lo sviluppo delle soluzioni importanti per risolvere alcune criticità (vedi la potenza del motore Honda o l’elettronica della Yamaha) emerse nel 2018. La Ducati sembra invece aver raggiunto il proprio limite tecnico grazie all’ingegnere Luigi Dall’Igna, arrivato a Borgo Panigale nel 2014, perciò non sarà semplice effettuare un altro step in ottica 2020 per tornare in lotta con Marquez per il Mondiale. Dovizioso è il primo ad essere consapevole della situazione, infatti ha già messo in chiaro che d’ora in avanti potrebbe soffrire subendo il recupero in classifica generale di Rins e Vinales per la seconda posizione in campionato.

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