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MotoGP, GP Giappone 2019: Jorge Lorenzo, ennesima figuraccia in qualifica davanti ai capi della Honda. Futuro sempre più incerto e addio da non scartare

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Jorge Lorenzo, una crisi senza fine. Potrebbe essere il titolo di un film e nel caso del maiorchino sarebbe un horror. Ennesima figuraccia nel corso delle qualifiche, quella del cinque volte iridato sul tracciato di Motegi (Giappone), nell’appuntamento di casa della Honda. La RC213V continua ad essere un enigma per l’iberico che, ancora una volta, sarà nelle retrovie, avendo rimediato quasi 3″ (19°) dal compagno di team Marc Marquez, in pole position e già con l’ottavo titolo iridato in tasca.

Un vero e proprio incubo per Jorge questo 2019 nella classe regina, tra cadute e incomprensioni. La situazione dell’ex centauro di Yamaha e di Ducati è da notte fonda perché di segnali di ripresa non ve ne sono. Lorenzo sembra aver perso la sua velocità. La percorrenza di curva e il fare la differenza con una guida “morbida” sono aspetti lontani anni luce da quelli che si sono potuti notare nella stagione e sul circuito giapponese.

Constatare con quale irrisoria facilità Marquez abbia “sverniciato” il suo team-mate in alcune tornate delle prove libere desta sensazione, ricordando soprattutto i target ambiziosi che lo spagnolo aveva. Di sicuro, sfidare Marc nella sua “tana” è stato un atto di coraggio però, guardando la classifica e il differenziale (325 vs 23), qualche dubbio su questa scelta viene. Senza dubbio le cadute e gli infortuni hanno minato questo processo di adattamento, ma il n.99 non ha mai mostrato quella prestazione che tutti gli addetti ai lavori gli riconoscono.

Nessuno si sarebbe mai potuto attendere che la Honda ufficiale del maiorchino si sarebbe ritrovata a lottare con gli ultimi centauri del Circus. Siamo ai titoli di coda dell’esperienza? Formalmente, il contratto dell’iberico scade nel 2020 e pare che l’azienda giapponese non voglia prendere provvedimenti per il momento. Tuttavia, l’arrivo del francese Johann Zarco nel Team LCR al posto del nipponico Takaaki Nakagami (che si opererà) negli ultimi 3 GP potrebbe essere un indizio in vista di quel che sarà. Se il transalpino, scaricato dalla KTM, dovesse dimostrare qualità particolari sulla moto giapponese, potrebbe essere lui il prossimo compagno di Marquez nella squadra ufficiale. Non resta che attendere gli eventi.

 

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Foto: Valerio Origo

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