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MotoGP
MotoGP, Risultato GP Giappone 2019: Marc Marquez sa solo vincere e precede Quartararo e un ottimo Dovizioso, Rossi out
80 vittorie in carriera, 10 in questo campionato, 4 consecutive, titolo Costruttori messo in cascina, un dominio che non ha più fine. Marc Marquez fa suo anche il Gran Premio del Giappone 2019 di MotoGP e prosegue da vero “cannibale” questo suo Mondiale 2019 della classe regina. Sul circuito di Motegi lo spagnolo ha messo in scena la sua ennesima sinfonia, e solo la tenacia di Fabio Quartararo non ha visto chiudere ogni discorso già dopo pochi giri.
Ad ogni modo il portacolori della Honda ha ribadito a tutti che, anche se ha già vinto il titolo, non ha la minima voglia di fermarsi e proverà a ritoccare il libro dei record anche nei prossimi tre appuntamenti. Questo successo, il terzo per lui in Giappone nella classe regina, è giunto con un vantaggio di 870 millesimi su Quartararo (tirando i remi in barca negli ultimi giri), mentre chiude il podio a 1.325 un ottimo Andrea Dovizioso (Ducati) che rimonta alla grande e conquista il miglior risultato possibile.
Quarto posto per Maverick Vinales (Yamaha) a 2.608, quinto per il britannico Cal Crutchlow (LCR Honda) a 9.140 di un soffio davanti al nostro Franco Morbidelli (Yamaha Petronas) crollato dopo metà gara, quindi settimi e ottavi i due spagnoli della Suzuki, Alex Rins e Joan Mir, rispettivamente a 9.306 e 10.695, mentre è nono Danilo Petrucci (Ducati) a 14.216 con l’australiano Jack Miller (Ducati Pramac) che, dopo un avvio incoraggiante, conclude a 18.909. 13esima posizione finale per Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Pramac) a 29.983, mentre è 17esimo e quartultimo Jorge Lorenzo (Honda) a 43.458.
Ancora una domenica sportivamente drammatica per Valentino Rossi (Yamaha). Il “Dottore” scattato dalla decima casella della griglia, si ritrova subito in 14esima posizione e riesce a risalire solo qualche gradino, prima di cadere malamente nelle ultime fasi di gara. Si sta sempre più materializzando una delle stagioni più frustranti di tutta la carriera per il nove volte campione del mondo, con una M1 che proprio non riesce a gestire. Out per una caduta nelle prime fasi di gara, invece, Andrea Iannone (Aprilia).
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori la migliore reazione, tanto per cambiare, è di Marc Marquez che precede Fabio Quartararo, davanti a Jack Miller e Cal Crutchlow che infila Franco Morbidelli e Maverick Vinales. Dopo poche curve il francese del team Petronas supera il campione del mondo, che si riprende la vetta dopo pochi metri in maniera energica. Nel frattempo Valentino Rossi precipita in 14esima posizione.
Ripreso il comando il portacolori della Honda si mette a spingere ed a mettere in mostra il suo ritmo. Chiude la seconda tornata con un tempo clamoroso, 1:45.803, e porta a 1.3 secondi il suo vantaggio su Quartararo, con Morbidelli a 2.1 in battaglia con Miller, quindi Dovizioso e Vinales a 3.0. Marquez prova a forzare per chiudere subito i conti, ma Quartararo non molla e, anzi, gli si riporta a 9 decimi. Terzo Miller a 2.3, quindi Morbidelli a 2.9, Dovizioso a 3.2 e Vinales a 3.6. Rossi, sempre nella pancia del gruppo, è 12esimo in lotta con Pol Espargarò.
Si arriva al settimo dei 23 giri previsti con Marquez che non riesce a scrollarsi di dosso Quartararo, che rimane sempre ad un secondo di distacco dal Cabroncito, quindi Miller si trova a 3.5, davanti al terzetto composto da Morbidelli-Dovizioso-Vinales, con il romagnolo che rischia seriamente la caduta finendo sull’erba di curva 9. Nel frattempo si chiude la gara di Andrea Iannone, caduto in curva 11.
Quando prende il via l’11esimo giro Marquez porta il suo margine a 1.2 sull’unico inseguitore, mentre a 5.2 c’è Morbidelli che precede Dovizioso e Vinales, in grado di saltare Miller nel breve volgere di pochi chilometri. Nelle retrovie Rossi rimane 11esimo alla caccia di Petrucci. Arriviamo a metà gara e Quartararo sventola bandiera bianca. Il francese crolla a 2 secondi dal leader, che continua a spingere senza soluzione di continuità. Per il podio prosegue la bagarre tra Morbidelli, Dovizioso e Vinales, mentre Miller perde terreno e viene risucchiato da Rins e Crutchlow.
A cinque tornate dalla conclusione la situazione si fa sempre più chiara. Marquez che gestisce 2.3 su Quartararo, quindi a 5.1 Dovizioso e Vinales si giocano il terzo gradino del podio. Quindi e ormai staccato Morbidelli, quindi Rossi è sempre 11esimo e non è in grado di sopravanzare Petrucci e, addirittura, finisce la sua prova finendo nella ghiaia di curva 1.
Gli ultimi chilometri vedono Marquez chiudere in scioltezza ed in solitaria, mentre alle sue spalle Dovizioso si sbarazza di Vinales e mette il suo mirino su Quartararo. Il divario tra i due si riduce drasticamente, con la gomma posteriore del francese che lo abbandona, ma il romagnolo chiude la sua rimonta a pochi decimi dal rivale, per un podio comunque decisamente brillante.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse