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Nuoto, Coppa del Mondo Budapest 2019: Rapsys e Kamminga grandi tempi! Cusinato sesta nei 200 misti

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Terza e ultima giornata di gare alla Duna Arena di Budapest (Ungheria) per questa tappa della Coppa del Mondo di nuoto 2019. Nella piscina, teatro dei Mondiali 2017, grande spettacolo.

Nei 400 misti uomini è stato il giapponese Yuki Ikari a porre il sigillo con il tempo di 4’14″43 a precedere il padrone di casa David Verraszto (4’15″32) e l’altro magiaro Balazs Hollo (4’16″63). Negli 800 stile libero donne la firma è stata d’autore: la spagnola Mireia Belmonte (argento olimpico a Londra su questa distanza) si è imposta con il crono di 8’31″42 davanti all’australiana Maddy Gough (8’32″54) e alla slovena Tjasa Oder (8’37″02). Nei 100 farfalla donne vittoria per l’ungherese Zsuzsanna Jakabos (59″14), capace di mettersi alle spalle la canadese Hanna Henderson (59″65) e la connazionale Evelyn Verrasztó (59″75). Ungheria che ha festeggiato anche la vittoria nei 50 farfalla uomini di Szebasztian Szabo (23″22) a precedere il russo Andrey Zhilkin (23″34) e lo statunitense Michael Andrew (23″45).

La serie magiara ha avuto un seguito con Katalin Burian (bronzo europeo a Glasgow 2018 nei 200 dorso): vittoria in 2’09″98 nei quattro vasche (del dorso) davanti alla polacca Zuzanna Herasimowicz (2’12″45) e all’altra ungherese Eszter Szabo-Feltothy (2’13″17). I 100 dorso uomini sono stati territorio di conquista del campione giapponese Ryosuke Irie, sempre bellissimo da vedere in acqua: 53″50 per lui davanti all’americano Andrew (54″18) e al russo Grigory Tarasevich (54″71). I 50 rana donne hanno visto il successo della finlandese Ida Hulkko (30″82), mentre nei 200 rana uomini l’olandese Arno Kamminga è stato protagonista di una grande prestazione: 2’07″96 per l’orange davanti al cinese Ruixuan Zhang (2’10″23) e al forte nipponico Ippei Watanabe (2’11″47). Nei 100 stile libero donne lo squillo è stato quello dell’australiana Cate Cambpell (53″00), con la svedese Michelle Coleman (53″45) e l’olandese Ranomi Kromowidjojo (53″81) a completare il podio.

Nei 200 stile libero uomini il lituano Danas Rapsys ha confermato le sue eccezionali attitudini nelle quattro vasche: 1’45″97 tanto per gradire e ultimi 50 metri da 26″99. Alle sue spalle troviamo il campione del mondo (nonché primatista mondiale) dei 200 farfalla Kristof Milak (1’47″69) e il giapponese Katsuhiro Matsumoto (1’48″32). A chiosa, i 200 misti donne sono stati una replica della distanza doppia (400 misti): successo netto della lady di ferro Katinka Hosszu (2’09″56) a precedere la giapponese Rika Omoto (2’12″40) e la connazionale Jakabos (2’13″46). Un po’ come era avvenuto ieri, Hosszu ha cambiato passo nelle frazioni a rana ed a stile libero, facendo il vuoto. Aspetti su cui, invece, dovrà lavorare Ilaria Cusinato. L’azzurra ha concluso in sesta posizione, nella specialità che negli Europei del 2018 le diede l’argento proprio alle spalle di Katinka: 2’16″16 e i parziali di 40″29 (rana) e 33″42 (stile libero) parlano chiaro. E’ opportuno dire che l’azzurra è in fase di preparazione e, conoscendo il tecnico Shane Tusup, non starà risparmiando i carichi. I suoi tempi, quindi, vanno valutati fino ad un certo punto.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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