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Nuoto, ISL 2019, Lewisville. Entrano in scena Hosszu e Chalmers: si apre la caccia alla finale anche per le altre quattro squadre

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Niente Italia ma tanti nuotatori di qualità saranno protagonisti nel week end a Lewisville, negli States, per la terza tappa delle International Swimming Series, la manifestazione itinerante di nuoto che vede al via otto franchigie con sede in tutto il mondo.

Tanti Stati Uniti, tanta Gran Bretagna, ma senza il capitano Adam Peaty che salterà il primo appuntamento con i suoi “London Roar” dove c’è tantissima Australia e l’ultimo arrivato si chiama nientemeno che Bruno Fratus, uno che con la vasca corta ha grande dimestichezza.

In gara ci saranno, come nelle prime due tappe, che hanno visto il bis di successi degli Energy Standard, quattro squadre, i cui componenti daranno vita a due sessioni di gare dai ritmi serratissimi: l’obiettivo per tutti è conquistare più punti possibili in questa e nella prossima tappa per poi arrivare in posizione di classifica privilegiata ai “derby” europeo e americano che decreteranno le quattro squadre (quelle che dopo le tre tappe avranno collezionato il maggior numero di punti) che andranno alla finale di dicembre a Las Vegas.

Al via due franchigie statunitensi, LA Current e NY Breakers e due europee, Iron e London Roar. Gli LA Current possono contare su alcuni degli atleti più forti del movimento statunitense, come Ryan Murphy o Kathleen Baker, tanto per fare un paio di nomi, mentre l’internazionalità della franchigia californiana è garantita dalla presenza del ranista brasiliano Felipe Lima, dell’egiziana Farida Osman e della francese Beryl Gastaldello, oltre che di un altro gruppo di atleti che, soprattutto in vasca corta, può dire la sua.

Molto più internazionali i NY Breakers con lo specialista delle distanze brevi Michael Andrew che si sobbarcherà il solito carico pesante di gare, la danese Pernille Blume e due campioni del mondo come Marco Koch e Marcelo Chierighini. Non ci sarà Adam Peaty (e nemmeno James Guy) a dirigere i London Roar ma il parterre è comunque di altissima qualità con i super campioni australiani della velocità, Kyle Chalmers e le sorelle Campbell, lo specialista della rana Prigoda e il campione del mondo dei 200 farfalla Peter Bernek.

Non poteva che chiamarsi Iron, infine, la squadra con sede a Budapest capitanata dalla Iron Lady Katinka Hosszu che cercherà di spingere in alto la sua formazione che comprende anche l’olandese Kromowidjojo, la giamaicana specialista della rana Alia Atkinson, il velocista russo Morozov e il belga Timmers. Si gareggia sabato 19 e domenica 20 ottobre con la solita formula della doppia sessione che inizierà alle 23 ore italiane. Diretta, come sempre, su Eurosport 2 e su Eurosport Player.

 

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Foto Shutterstock

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