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Nuoto
Nuoto ISL Napoli 2019: Energy Standard vince anche questa tappa, Dressel MVP, quarto posto amaro per gli Aqua Centurions
Si è chiusa anche la seconda tappa della ISL 2019 di nuoto (International Swimming League 2019). La Champions League della vasca (piscina da 50 metri), come molti l’hanno soprannominata, ha entusiasmato la Piscina Scandone di Napoli. Il pubblico campano ha fatto sentire tutto il suo calore ed è stato un vero spettacolo. Al termine di un duello serrato è stata ancora una volta Energy Standard (493 punti) a spuntarla nei confronti dei Cali Condors (490.5). Di pochissimo gli Aqua Centurions sono stati scavalcati nella lotta per il terzo posto dai DC Trident: 322 contro 321.5. Resta però l’eccezionale prestazione dell’asso americano Caeleb Dressel che si è guadagnato la palma di MVP con 57.5 punti, conquistando nel day-2 i 100 stile libero e i 50 farfalla, oltre al successo nelle skin race. Per il capitano dei Cali Condors quattro vittorie e un secondo posto nel computo totale. Un bel biglietto da visita in vista di quel che sarà.
La seconda giornata ha messo in evidenza tanto altro. Il sigillo di Sarah Sjoestroem che ha fatto propri i 100 stile libero in 51″66, con Federica Pellegrini quinta in 52″53, non troppo distante dal record italiano di 52″10. Una prestazione degna di considerazione dell’azzurra visto il periodo di scarsa preparazione. Nei 100 rana uomini Nicolò Martinenghi conferma quanto già aveva fatto vedere nella precedente uscita ad Indianapolis e migliora ulteriormente il proprio personale, abbattendo il muro dei 57″: 56″97 per lui, secondo alle spalle del bielorusso Shymanovich (56″35). Terzo posto per Fabio Scozzoli in 57″32. Sul versante femminile è arrivato il centro dell’americana Lilly King che ha dettato legge in 1’04″21 (Martina Carraro quarta in 1’06″21). I 400 sl sono stati proprietà dell’americano Zane Grothe e della campionessa mondiale a Gwangju (Corea del Sud) Ariarne Titmus, che ha siglato un buon crono al di sotto dei 4′ (3’58″34). Nei 200 misti donne Melanie Margalis ha fatto la voce grossa in 2’05″17, mentre sul versante maschile l’australiano Larkin e il greco Vazaios si sono imposti con il medesimo crono (1’53″44). Sjoestroem dominante nei 50 farfalla femminili, con Elena Di Liddo in quinta posizione.
Simone Sabbioni ha terminato secondo nei 100 dorso vinti dal russo Rylov (50″25). Un buon 50″78 per il romagnolo, che sta manifestando dei piccoli segnali di ripresa. Tra le donne Olivia Smoliga ha impresso il proprio marchio in 56″24, quinta Margherita Panziera in 57″94, a tre decimi dal suo personal best (57″63). Nei 200 delfino femminili ha vinto Megan Kingsley in 2’05″45, con Ilaria Bianchi ottima terza in 2’06″96, e nella gara maschile Chad Le Clos ha toccato per primo la piastra in 1’50″60. Decisive per gli equilibri della classifica finale le skin race, vista la doppietta dell’Energy Standard al femminile (Sjoestroem davanti a Heemskerk) e il secondo posto di Manaudou alle spalle di Dressel.
Si tornerà nel prossimo weekend (19-20 ottobre) in piscina a Lewisville (Stati Uniti) con protagonisti gli LA Current, i NY Breakers, gli Iron e i London Roar. Si potranno ammirare in vasca tanti campioni: Katinka Hosszu tra le fila degli Iron, Adam Peaty e Kyle Chalmers tra i London Road e Ryan Murphy e Nathan Adrian tra gli LA Current per citare alcuni dei presenti.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Shutterstock.com