Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Finlandia Trophy 2019: Alena Kostornaia incanta nello short program. In campo maschile Yamamoto davanti a Uno

Pubblicato

il

La Metro Areena di Espoo, città finlandese a est di Helsinki, sta ospitando questa settimana il Finlandia Trophy 2019, classica competizione internazionale di pattinaggio di figura inserita nel circuito ISU Challenger Series 2019-2020.

La grande attesa della giornata è stata senza dubbio la russa Alena Kostornaia, finalmente nella massima categoria dopo aver letteralmente catturato l’attenzione di tutto il mondo in campo Junior. La fuoriclasse allenata dal team guidato da Eteri Tutberidze ha incantato lo stadio del ghiaccio interpretando lo stesso programma corto dell’anno scorso sulle musiche de “Departure” e “November” di Max Richter, eseguendo come primo elemento un doppio axel da manuale, seguito dal triplo lutz e dalla combinazione triplo flip/triplo toeloop, quest’ultimo realizzato con le braccia sopra la testa in fase di rotazione. Con una performance ricca di ricercati e difficili passaggi di transizione con le trottole e la serie di passi chiamate di livello 4, la giovane classe 2003 ha ricevuto l’alta valutazione di 77.25 (43.11, 34.14), conquistando con merito la prima posizione provvisoria. In quest’ottica sarà davvero interessante seguire il libero (previsto per domenica a partire dalle 14:00 italiane) dove Kostornaia potrebbe inserire per la prima volta in carriera il triplo axel, elemento che le consentirebbe di spiccare il volo definitivamente già da questa stagione.

È riuscita ad andare oltre i 70 punti anche la connazionale Elizaveta Tuktamysheva, attualmente al secondo posto con 72.66 (39.72, 32.94) grazie a un buon triplo axel, al triplo lutz e alla combinazione triplo flip/triplo toeloop, redarguita però con la chiamata di filo di entrata sbagliata dal pannello tecnico. Più lontana la giapponese Yuhana Yokoi, terza con 65.09 (36.57, 28.52).

Nel singolo maschile a portarsi al comando della gara è stato il nipponico Sota Yamamoto. Il pattinatore, terzo ai Campionati Mondiali Junior 2015, ha confermato il buono stato di forma già sfoggiato in occasione dell’International Figure Skating Classic di Salt Lake City, eseguendo correttamente un layout composto dalla combinazione quadruplo salchow/doppio toeloop, dal quadruplo toeloop e dal triplo axel, salti che insieme alle trottole (due su tre chiamate di livello 4) hanno fatto impennare il suo punteggio a 92.81 (51.89, 40.92). Si tratta già di un risultato eccezionale in quanto il pattinatore nel 2016 ha subito un infortunio gravissimo seguito da un calvario durato quasi due anni, in cui più volte si è ipotizzato un triste ritiro. Vedere Sota di nuovo sul ghiaccio ad alti livelli è quindi un bellissimo spot non solo per la disciplina ma per lo sport in generale.

Malgrado una superiorità netta nelle components il Vice Campione Olimpico Shoma Uno, quest’anno orfano di allenatore dopo l’addio a Machiko Yamada, si è piazzato al secondo posto proponendo un programma diverso dal solito, ancora però decisamente lacunoso da un punto di vista coreografico. L’atleta giapponese tuttavia ha divertito il pubblico presente sulle folli note de “Great Spirit” di Armin van Buuren inaugurando la sua performance con un quadruplo flip (arrivo in avanti) e con la combinazione quadruplo toeloop/triplo toeloop; con un arrivo problematico nel triplo axel (gamba libera strisciata sul ghiaccio), il nativo di Nagoya ha perso qualcosa in termini di punti nella trottola combinata, depotenziata da una chiamata del pannello, e dalla sequenza di passi, ancora da affinare e per questo valutata solo di livello 2. In virtù di quanto detto il talento del Sol Levante ha quindi raccolto nel segmento 92.28 punti, divisi in 44.68 (tecnico) e 44.68 (componenti del programma) tenendo a debita distanza il russo Roman Sadovsky, in terza posizione con 86.34 (47.13, 39.21) dopo una prova positiva caratterizzata dalla difficile combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop e da un bel triplo axel ma viziata da un errore nel triplo lutz, atterrato in modo falloso e con una mano sul ghiaccio.

Nelle coppie d’artistico hanno mandato un messaggio chiaro a tutta la concorrenza i russi Anastasia Mishina-Aleksander Galliamov che, al primo anno tra i Senior, si sono presi la scena pattinando uno short program di altissimo profilo costellato da elementi qualitativamente alti: ottimo il triplo twist, chiamato di livello 4 come il sollevamento del gruppo 5 reverse lasso, la sequenza di passi, la trottola side by side e la spirale della morte indietro interna, il tutto valutato con un grado di esecuzione positivo. Realizzando al meglio sia il triplo flip lanciato che il triplo salchow in parallelo, i pattinatori allenati da Ludmila Velikova hanno cominciato la loro stagione con 74.99 (44.06,30.93), staccando di cinque punti i compagni di squadra Alisa Efimova-Alexander Korovin, in questo momento al secondo posto con 69.12 (38.97, 30.15) davanti ai canadesi Liuboc Ilyuschechkina-Charlie Bilodeau, terzi con 68.07 (3771, 30.96).

CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE FEMMINILE

FPl. Name Nation Points SP FS
1 Alena KOSTORNAIA RUS 77.25 1
2 Elizaveta TUKTAMYSHEVA RUS 72.66 2
3 Yuhana YOKOI JPN 65.09 3
4 Jenni SAARINEN FIN 60.06 4
5 Eva Lotta KIIBUS EST 59.84 5
6 Starr ANDREWS USA 57.25 6
7 Linnea CEDER FIN 53.25 7
8 Josefin TALJEGARD SWE 51.28 8
9 Megan WESSENBERG USA 51.07 9
10 Vera STOLT FIN 50.31 10
11 Tanja ODERMATT SUI 48.74 11
12 Niki WORIES NED 48.40 12
13 Sofia SULA FIN 47.09 13
14 Nina POVEY GBR 46.33 14
15 Gabrielle DALEMAN CAN 45.82 15
16 Nikola RYCHTARIKOVA CZE 43.20 16
17 Alizee CROZET FRA 40.91 17
18 Alisson Krystle PERTICHETO PHI 39.77 18
19 Sara HONG KOR 38.59 19
20 Kristina ISAEV GER 34.55 20
21 Maral-Erdene GANSUKH MGL 23.57 21

CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE

FPl. Name Nation Points SP FS
1 Sota YAMAMOTO JPN 92.81 1
2 Shoma UNO JPN 92.28 2
3 Roman SADOVSKY CAN 86.34 3
4 Sergei VORONOV RUS 79.48 4
5 Andrei LAZUKIN RUS 75.59 5
6 Luc ECONOMIDES FRA 69.82 6
7 Aleksandr SELEVKO EST 67.63 7
8 Jimmy MA USA 66.48 8
9 Christopher CALUZA PHI 65.92 9
10 Edrian Paul CELESTINO PHI 61.72 10
11 Roman GALAY FIN 61.19 11
12 Jonathan HESS GER 60.73 12
13 Catalin DIMITRESCU GER 60.17 13
14 Nicola TODESCHINI SUI 59.31 14
15 Valtter VIRTANEN FIN 58.13 15
16 Yakau ZENKO BLR 55.31 16
17 Tomas Llorenc GUARINO SABATE SUI 48.41 17
18 Philip WARREN FRA 43.46 18

CLASSIFICA SHORT PROGRAM COPPIE D’ARTISTICO

FPl. Name Nation Points SP FS
1 Anastasia MISHINA / Aleksandr GALLIAMOV RUS 74.99 1
2 Alisa EFIMOVA / Alexander KOROVIN RUS 69.12 2
3 Liubov ILYUSHECHKINA / Charlie BILODEAU CAN 68.07 3
4 Olivia SERAFINI / Mervin TRAN USA 60.24 4
5 Miriam ZIEGLER / Severin KIEFER AUT 54.09 5
6 Ioulia CHTCHETININA / Mark MAGYAR HUN 53.67 6
7 Cleo HAMON / Denys STREKALIN FRA 53.53 7
8 Evelyn WALSH / Trennt MICHAUD CAN 48.03 8
9 Daria DANILOVA / Michel TSIBA NED 43.56 9
10 Isabella GAMEZ / David-Alexandre PARADIS PHI 43.09 10
11 Alexandra HERBRIKOVA / Nicolas ROULET SUI 41.25 11

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: ISU Junior Grand Prix (2018 Linz Event)

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version