Secondo giorno di competizioni alla WurthArena di Egna-Neumarkt (Bolzano), stadio del ghiaccio che sta ospitando questa settimana la settima ed ultima tappa di qualificazione del circuito ISU Junior Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio artistico.
Nello short program femminile a portarsi al comando è stata la favorita Kseniia Sinitsyna, la russa allenata da Svetlana Panova e Tatiana Moiseeva ha letteralmente dominato il segmento pattinando una performance impeccabile impreziosita dall’esecuzione perfetta dei tre elementi di salto pianificati, ovvero la combinazione triplo lutz/triplo toeloop (braccia in aria durante la fase di volo), il doppio axel e il triplo rittberger (anche in questo caso eseguito con braccia alzate). Guadagnando un grado di esecuzione elevato sia nelle trottole che nella sequenza di passi (tutto di livello 4), la nativa di Tver ha raccolto il nuovo primato personale (nonché punteggio più alto registrato fino in questo momento) di 74.65, ottenuto superando quota 40 nel tecnico (42.33) e 30 (32.32) nelle componenti del programma.
A distanza siderale si è piazzata al secondo posto la compagna di squadra Anna Frolova, interprete di una prova positiva contrassegnata dall’esecuzione del triplo rittberger, del doppio axel e della combinazione triplo lutz/doppio toeloop con cui ha ottenuto 61.43 (33.48, 27.95) contenendo di circa tre punti l’agguerrita estone Eva Lotta Kibus, attualmente terza con 59.78 (33.55, 26.23).
Benissimo le azzurre, le quali hanno agilmente conquistato la top 10 lasciando aperta la porta per un attacco al podio nel segmento più lungo: Lara Naki Gutmann in particolare ha occupato la sesta piazza con 57.32 (31.84, 26.48) mantenendo alti i suoi punteggi nonostante una caduta nel doppio axel e una combinazione triplo toeloop/triplo toeloop eseguita con il “giretto” tra i due salti; Alessia Tornaghi ha conquistato il settimo posto dopo essere stata artefice di un bel programma viziato esclusivamente da un problema di rotazione nel triplo toeloop combinato con il triplo lutz e nel triplo rittberger. A due posizioni di distanza si è collocata invece Lucrezia Gennaro, nona con un programma da 50.88 (27.08, 23.80) contraddistinto da triplo salchow (sottoruotato)/doppio toeloop, dal doppio axel e dal triplo rittberger.
Trionfo annunciato nella danza per i russi Elizaveta Khudaiberdieva-Andrey Filatov che, con una danza libera solida e di grande impatto e precisione, hanno completato la rosa dei finalisti ricevendo una valutazione complessiva di 99.40 (52.34, 57.06) per 164.92, dodici punti in più dei canadesi Natalie D’Alessandro-Bruce Waddell, al posto d’onore con 89.51 (46.31, 43.20) per 152.76 davanti ai secondi russi in gara Angelina Lazareva-Maksim Prokofiev, rimasti leggermente attardati a causa di una brutta caduta della dama, errore che tuttavia non ha compromesso la posizione più bassa del podio con 89.23 (46.99, 43.24) per 148.71.
Nota di merito infine per le coppie azzurre Sara Campanini-Francesco Riva, noni con 75.39 (37.80, 37.59) per 130.93, Francesca Righi-Aleksei Dubrovin, decimi in rimonta con 80.47 (44.08, 36.39) per 127.54 e Nicole Calderari-Marco Cilli, quattordicesimi con 73.99 (41.25, 32.74) per 120.55.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
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Foto: ISU Junior Grand Prix (Egna-Neumarkt Event)