Il Prospera Place, impianto sportivo della città canadese di Kelowna, sta ospitando questa settimana la seconda tappa del circuito ISU Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio di figura, Skate Canada. Dopo la rhythm dance, gara inaugurale della giornata, sono scese sul ghiaccio per il programma corto le atlete della specialità individuale femminile.
In un primo segmento dal contenuto tecnico elevato a spingersi in vetta alla classifica è stata la nipponica Rika Kihira, unica del lotto a scavalcare gli 80 punti. L’atleta di Mie Hamada non ha tradito le aspettative, eseguendo un programma senza sbavature di rilievo impreziosito da un bel triplo axel, dalla combinazione triplo flip/triplo toeloop e dal triplo rittberger, ottenendo il massimo del livello nella sequenza di passi e su due trottole su tre. Nello specifico infatti a causa di una piccola defaillance il talento giapponese ha raccolto solo livello 3 nella fly camel, arrivando comunque all’importante punteggio di 81.35 (45.96, 35.39), maturato anche grazie al miglior riscontro sulle componenti del programma. Tuttavia la vincitrice dell’edizione del 2018 non potrà dormire sonni tranquilli, complice il distacco sì importante ma potenzialmente non sufficiente per arginare la furia di Alexandra Trusova, al momento in terza posizione.
L’allieva russa di Eteri Tutberidze è stata autrice di una prova di grande qualità e spessore tecnico, contrassegnata da un ampio doppio axel, dal triplo rittberger e dalla difficilissima combinazione inserita in zona bonus triplo lutz/triplo rittberger. Guadagnando il livello massimo nelle tre trottole presentate e vedendosi assegnato solo livello 2 nella sequenza di passi, la detentrice del titolo iridato Junior ha registrato alla prima uscita in una gara di prima fascia nella massima categoria la valutazione di 74.40 (40.96, 33.44), posizionandosi alle spalle della sudcoreana Young You, in questo momento al posto d’onore per via di una performance caratterizzata da un triplo axel, dalla combinazione triplo lutz/triplo toeloop e dal triplo flip con cui ha conquistato il nuovo primato personale di 78.22 (45.54, 32.68).
Programma da dimenticare per Evgenia Medvedeva. Dopo un inizio traballante dettato dalla corretta chiamata di sottoruotato nel triplo toeloop combinato con il triplo flip, la pattinatrice allenata da Brian Orser ha commesso due errori nei restanti elementi di maggior valore, non tenendo l’arrivo del doppio axel (step out) e cadendo rovinosamente nel triplo lutz (chiamato con entrata non chiara e sottoruotato), salto a lei da sempre non congeniale e inspiegabilmente ancora inserito nel layout del corto. A causa delle sbavature la Vice Campionessa Olimpica si è dovuta accontentare della sesta piazza con 62.89 punti (29.75, 34.14).
Da menzionare infine la bella prova della statunitense Bradie Tennell che, sulla falsariga di quanto fatto nella tappa di casa, ha pattinato un programma pulito completando triplo lutz/triplo toeloop (sottoruotato), il doppio axel e il triplo flip convincendo anche con le trottole e la sequenza di passi ricevendo una valutazione di 72.92 (38.46, 34.46) e migliorando i suoi numeri nelle componenti del programma.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE FEMMINILE
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Foto: International Skating Union (Figure Skating)
Mirco
26 Ottobre 2019 at 00:48
Comunque Tennell è l’americana che non ti aspetti. In quanti la davano come leader di un movimento che vorrebbe ma ancora non può? Dietro c’è già chi scalpita, lei però ogni giorno che passa si kostnerizza sempre di più. Vedremo.
Adoro il Peer Gynt, sempre difficilissimo. Nel guardarlo stavo andando in apnea più di Trusova che lo pattinava. Eccezionale.
Lei, Shcherbakova e Kihira ancora non si sono incrociate, giusto? Questo dovrebbe essere l’anno buono.