Rugby

Pro 14: Zebre e Treviso, arrivano altri due ko

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Continua l’avvio di stagione difficile per le due formazioni italiane di Guinness Pro 14. Nel sabato celtico, infatti, cadono sia le Zebre sia la Benetton Treviso, entrambe ancora a quota zero vittorie, anche se ancora una volta le due sconfitte hanno un sapore molto diverso. Con Treviso che conquista in extremis il punto di bonus e che ha sicuramente molto da recriminare.

Partiamo, però, dalle Zebre che erano impegnate a Llanelli contro gli Scarlets. Match fin da subito in salita, con i gallesi che vanno in meta due volte nei primi sette minuti, prima con Kieran Hardy e poi con Josh Macleod. La risposta dei bianconeri è in un piazzato di Biondelli, ma al 21′ arriva la terza meta gallese con Ryan Conbeer. Al 25′ accorcia le distanze la squadra di Parma con la meta di Marco Manfredi, ma è l’ultimo acuto delle Zebre. Al 28′ arriva la meta del bonus, ancora con Hardy, mentre nella ripresa gli Scarlets scappano via, mettono a segno altre quattro mete e si impongono con un netto 54-10.

Ben diversa la partita di Swansea, dove la Benetton Treviso affrontava gli Ospreys. Al 4′ un piazzato di Ian Keatley porta in vantaggio la Benetton, che però vede le sue chance crollare all’11’. Marco Lazzaroni effettua un placcaggio al collo a un avversario che non aveva neppure il pallone e l’arbitro Frank Murphy non può che espellere la terza linea biancoverde. In inferiorità numerica per il resto del match Treviso può ben poco e viene subito punita dalla meta di Sam Parry. Al 16′ Keatley riporta avanti Treviso, ma al 21′ è nuovamente Parry a colpire. Al 30′ va in meta  Scott Williams e a inizio ripresa Parry si concede il tris per il 24-6 per gli Ospreys.

Ma che quella di Swansea è un’occasione sprecata si capisce nel finale. Tra il 73′ e l’80’, infatti, la Benetton Treviso colpisce due volte. Prima è Antonio Rizzi a essere abile e veloce a intervenire su un pallone vagante e a schiacciare in meta. Poi, a tempo scaduto, un calcio al largo trova libero Leonardo Sarto che può segnare. Finisce, così, 24-20, la Benetton conquista il secondo bonus stagionale, ma sa di aver gettato via la chance di una vittoria con quel cartellino rosso a Lazzaroni.

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Foto: Ettore Griffoni- LPS

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