Rally
Rally Spagna 2019: Sebastien Loeb torna col botto e comanda dopo le prime 6 speciali. Problemi per Ogier, Tanak vicino al titolo
La stagione 2019 del Rally si avvia, come tutte quelle dei motori, a chiudere lentamente i battenti e i team sono impegnati questo wekend in Spagna (Catalogna) per il penultimo impegno, l’ultimo nel Vecchio Continente. La prima vera giornata di gara è andata in scena oggi attraverso 6 speciali e nei 129,5 km a svettare su tutti è ancora una volta l’immortale transalpino Sebastien Loeb (Hyundai), capace di sfruttare soprattutto l’ultima lunga prova (38.85 km) di questo venerdì e garantirsi la leadership momentanea.
Un ritorno d’eccellenza per il quarantasettenne nove volte campione del mondo, che era fermo dal Rally del Portogallo ma che ogni volta che sale alla guida riesce a dimostrare il suo immenso talento; a 1″7 troviamo il suo compagno di squadra belga Thierry Neuville, autore di una giornata decisamente costante e lineare senza alcun errore che gli ha permesso di rimanere nelle zone altissime della classifica. Il padrone di casa Dani Sordo (Hyundai) non ha deluso i moltissimi appassionati giunti a supportare il proprio beniamino nel particolarissimo e unico evento del mondiale con doppio fondo (terra e asfalto) e si era presentato in testa prima della La Fatarella – Vilalba 2 che ha chiuso il programma, dove una prova non impeccabile lo ha costretto a perdere una ventina di secondi dal francese e finire così in terza posizione a 7,6″.
A seguire il podio virtuale troviamo le due Toyota Yaris del britannico Kris Meeke (+13.0) e dell’estone Ott Tanak (+21,7) che potrebbe laurearsi per la prima volta campione del mondo domenica se riuscisse a conquistare due punti in più del francese Sebstien Ogier (Citroen). La possibilità è più che concreta dopo la sessione odierna in quanto il transalpino ha avuto dei problemi all’idroguida della sua vettura in SS3 e ha perso moltissimo terreno, trovandosi dunque questa sera solamente dodicesimo ad oltre 4 minuti da Loeb.
Tutto è però ancora in gioco in quanto la Catalogna è famosa per la sua elevata complessità. Per via del cambio di superficie i team devono modificare continuamente i propri set-up e gli pneumatici per garantirsi il massimo delle prestazioni ed è più facile incappare in errori di setting rispetto ad altri contesti.
CLASSIFICA RALLY SPAGNA 2019 DOPO SS6 / 17
POS | # | DRIVER | TIME | DIFF PREV | DIFF 1ST |
1. | 19 | 1:21:24.7 | |||
2. | 11 | 1:21:26.4 | +1.7 | +1.7 | |
3. | 6 | 1:21:32.3 | +5.9 | +7.6 | |
4. | 5 | 1:21:37.7 | +5.4 | +13.0 | |
5. | 8 | 1:21:46.4 | +8.7 | +21.7 | |
6. | 10 | 1:21:54.8 | +8.4 | +30.1 | |
7. | 33 | 1:22:08.7 | +13.9 | +44.0 | |
8. | 3 | 1:22:16.5 | +7.8 | +51.8 | |
9. | 17 | 1:23:15.0 | +58.5 | +1:50.3 | |
10. | 23 | 1:24:24.5 | +1:09.5 | +2:59.8 | |
11. | 21 | 1:25:05.7 | +41.2 | +3:41.0 | |
12. | 1 | 1:25:26.1 | +20.4 | +4:01.4 | |
13. | 22 | 1:26:38.0 | +1:11.9 | +5:13.3 |
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Foto: shutterstock.com
michele.brugnara@oasport.it
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