Rugby
Rugby, chi guiderà l’Italia dopo Conor O’Shea? Scartata l’ipotesi Howley per scommesse, contatti con Cotter
L’Italia ha terminato la propria avventura ai Mondiali 2019 di rugby, gli azzurri si sono dovuti fermare ancora una volta nella fase a gironi non riuscendo a qualificarsi ai quarti di finale. La nostra Nazionale aveva incominciato bene con le comode vittorie contro Namibia e Canada, poi si è giocata il tutto per tutto contro il Sudafrica venendo surclassata. Gli azzurri avrebbero poi dovuto affrontare la Nuova Zelanda ma la sfida dal grande prestigio non si è potuta disputare a causa del tifone Hagabis che ha colpito il Giappone. Al ritorno in Patria dovrebbe essere organizzata una conferenza stampa in cui si spiegherà il futuro del CT Conor O’Shea che ha un contratto anche per il 2020.
La Federazione aveva messo il mirino su Rob Howley ma il caso scommesse illegali che ha coinvolto l’assistente del CT del Galles ha naturalmente frenato questa pista. Si sta dunque cercando il sostituto di O’Shea che potrebbe subentrare già in occasione del Sei Nazioni 2020 (dal 1° febbraio al 14 marzo). Circolano già diversi nomi come ha riportato Eurosport: si parla di Vern Cotter, allenatore neozelandese che guida il Montpellier ma ha un contratto fino al 2020 col club francese. Attenzione alla pista Franco Smith che ha salutato i Cheetahs, il sudafricano sarà il tecnico dell’attacco azzurro mentre si cerca uno specialista per la difesa.
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Foto: LPS