Rugby
Rugby, Conor O’Shea: “E’ la gara della vita per tante persone che sono qui. Contro il Sudafrica sarà una grande battaglia”
Alla vigilia del terzo match dell’Italia nella Coppa del Mondo di rugby ha parlato il CT degli azzurri, Conor O’Shea. Domani, venerdì 4 ottobre, infatti, all’Ecopa Stadium di Shizuoka, alle ore 11.45 italiane, nella gara valida per la Pool B, Sergio Parisse e compagni sfideranno gli Springboks. Italia-Sudafrica vale un posto ai quarti di finale della rassegna iridata.
Così il CT Conor O’Shea: “Abbiamo parlato dall’inizio dell’estate sulla squadra potenziale da mettere in campo contro il Sudafrica. E’ chiaro che con il tempo alcune cose possono cambiare, ma questa è la squadra giusta che possiamo mettere in campo per mettere in atto il piano per la partita. Abbiamo la profondità per fare determinate scelte: se pensiamo ai giocatori che abbiamo, come Bellini e Padovani, che non sono in lista gara, possiamo avere la possibilità di alternare vari giocatori in tanti ruoli. Vogliamo mettere in campo il nostro massimo: in questo modo possiamo essere competitivi. E’ la gara della vita per tante persone che sono qui. Contro il Sudafrica sarà una grande battaglia. Dobbiamo avere la mentalità come se fosse l’ultima partita che giocheremo”.
Queste le parole del capitano azzurro, Sergio Parisse: “Tutti i giocatori vorrebbero sempre giocare, ma nel secondo turno del girone tutto il reparto delle terze linee ha giocato benissimo e io non posso essere che contento. Venerdì sera abbiamo un appuntamento contro una squadra molto forte e tutti noi dobbiamo fornire una prestazione di alto livello. La pressione sarà tutta sul Sudafrica. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo primario. Loro puntano a vincere il Mondiale. Siamo carichi e vogliamo scendere in campo: è una partita che aspettiamo da tempo. Dobbiamo essere bravi in questi giorni a mantenere la calma e a non bruciarci le energie mentali in vista di venerdì sera. Dovremo dare il 100% sempre in ogni momento”.
Andrea Lovotti: “Per battere il Sudafrica servirà l’Italia perfetta, con una concentrazione molto alta. Ogni singola giocata ha avrà la sua importanza. Sarà una partita molto fisica dove la componente mentale sarà fondamentale cercando di essere precisi nelle scelte. Rispetto alla partita del novembre del 2016 entrambe le squadre sono cambiate. Dal nostro punto di vista abbiamo una grande profondità, con una sana competizione interna molto alta, che ti porta a dare sempre di più per avere il posto in campo. Abbiamo maggiore consapevolezza nei nostri mezzi e vogliamo mostrare il lavoro fatto nei mesi scorsi”.
Matteo Minozzi: “Non mi aspettavo un inizio così, soprattutto alla luce dell’infortunio che ho subito lo scorso anno. Ho giocato due partite al Mondiale andando in meta in entrambe le occasioni e ora sarò titolare contro il Sudafrica. Già essere qui per me era tanto, ora sono ancor più felice di poter dare il mio contributo alla squadra. La parola chiave per venerdì sarà “concentrazione”. Da oggi fino all’ultimo secondo della partita. E’ una partita che ha una grande rilevanza, sicuramente la più importante della mia carriera”.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
roberto.santangelo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Ettore Griffoni