Rugby
Rugby, Conor O’Shea: “Vogliamo onorare questa Coppa del Mondo sino alla fine”
L’Italia ha perso contro il Sudafrica per 3-49 nel terzo match della Coppa del Mondo di rugby, dicendo così addio al sogno di qualificarsi ai quarti di finale. Gli Springboks hanno dilagato nella ripresa, giocata quasi interamente in superiorità numerica per il cartellino rosso rimediato da Andrea Lovotti. Queste le dichiarazioni a fine match al sito federale.
Così il CT dell’Italia, Conor O’Shea: “Sono distrutto, per i ragazzi e per tutta la squadra. Il Sudafrica è stato più forte, massimo credito agli Springboks per la vittoria. Sapevamo che per vincere questa gara tutto sarebbe dovuto andare per il meglio per noi e sul 17-3, in avvio di ripresa, avremmo potuto porre loro qualche dubbio se avessimo segnato. Il cartellino rosso a Lovotti ha ucciso la partita. Non so cosa sia passato per la testa di Andrea in quel momento, ma so che è devastato per quanto è accaduto”.
La disamina del match del tecnico: “Abbiamo lavorato molto per questa partita e siamo entrati in campo con grande fiducia in quanto potevamo fare. I ragazzi hanno avuto un atteggiamento molto positivo, non hanno mai smesso di lottare ma il Sudafrica oggi è venuto a mostrare il proprio miglior rugby, hanno dimostrato una volta di più di essere una grande squadra. Peccato, con l’inferiorità numerica nella ripresa, non aver potuto dimostrare cosa potevamo fare veramente”.
Ora testa agli All Blacks: “Ci attendono ancora ottanta minuti contro la Nuova Zelanda, vogliamo onorare questa Coppa del Mondo sino alla fine: io credo in tutto quanto abbiamo costruito in questi anni e nella profondità che abbiamo costruito, nei cambiamenti che abbiamo fatto al sistema. Sono orgoglioso di questa squadra, del grande lavoro visto in queste settimane, ma la partita di stasera è un grande insegnamento per capire che ancora molto deve essere fatto per arrivare al livello di gioco contro cui ci siamo confrontati oggi”.
Così il capitano dell’Italia, Sergio Parisse: “Andrea ha capito subito di aver commesso un grave errore, avevamo iniziato bene la ripresa e riducendo le distanze avremmo messo qualche dubbio al Sudafrica. Ciò detto, gli Springboks hanno fatto una grande gara. Mi dispiace per Lovotti, è ovviamente il più dispiaciuto di tutti, è terribile per lui e per la squadra quello che è successo ma imparerà da quello che è capitato oggi”.
L’analisi della gara dell’azzurro: “Sapevamo che c’era differenza tra questo Sudafrica e quello battuto a Firenze, sono due anni che gli Springboks giocano un grande rugby. Prima del cartellino rosso stavamo soffrendo molto sui loro drive, non siamo riusciti a fermarli in questa fase del gioco. In difesa siamo stati un po’ troppo alti in alcune situazioni, abbiamo permesso loro di muovere i palloni in avanzamento. Inoltre abbiamo concesso troppi falli che loro hanno sfruttato per avanzare con le maul dai nostri ventidue. Ora pensiamo alla Nuova Zelanda, sarà una gara ancora più impegnativa”.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Ettore Griffoni LPS