Rugby
Rugby, Italia-Sudafrica 3-49: le pagelle degli azzurri. Lovotti, una follia imperdonabile
Un sogno che rimarrà nel cassetto ancora a lungo. L’Italia esce sconfitta per 49-3 con il Sudafrica e deve dire addio alla possibilità di raggiungere i quarti di finale ai Mondiali di rugby 2019. Andiamo a rivivere l’incontro con le pagelle degli azzurri.
Matteo Minozzi, voto 5: l’errore conclusivo non fa la differenza. In generale però non è riuscito mai a trovare quelle giocate alle quali ci ha abituato.
Tommaso Benvenuti, voto 5: schierato a sorpresa all’ala, non convince in nessuna delle due fasi.
Luca Morisi, voto 5,5: apprezzabili alcune sue sgroppate offensive, non una partita da dimenticare.
Jayden Hayward, voto 5: costretto a fare gli straordinari, giocando da centro, non trova mai lo spunto giusto. Non è la sua posizione preferita e si vede.
Michele Campagnaro, voto 5: discorso simile a quello fatto per Benvenuti. In generale per lui un Mondiale tutt’altro che al top.
Tommaso Allan, voto 6: uno dei pochi a salvarsi. Molto bene al piede, prova anche qualche spunto ovale in mano e non crolla in difesa.
Tito Tebaldi, voto 5: contro un rivale del calibro di Faf de Klerk c’è poco da fare. Prova a dare ritmo, in alcuni momenti ci riesce, in altri va in netta difficoltà.
Sergio Parisse, voto 5: questa volta il capitano di mille battaglie può fare poco. Eloquente il suo volto all’uscita dal campo.
Jake Polledri, voto 5: prova a metterci il fisico, come di consueto, ma i sudafricani rispondono presente e lo respingono spesso e volentieri.
Braam Steyn, 6: un altro che non si arrende mai, trova qualche spunto davvero interessante guadagnando il break. Da apprezzare.
Dean Budd, voto 6: 40′ davvero positivi soprattutto in fase di raccolta dell’ovale in touche, dove è praticamente perfetto. Poi cala con il passare dei minuti.
David Sisi, voto 5: ci prova con grinta e tanti placcaggi, ma il match è durissimo.
Simone Ferrari, senza voto: la sua partita dura solo 2′.
Luca Bigi, voto 5,5: positivo in fase di lancio in touche, male negli altri fondamentali.
Andrea Lovotti, voto 2: inconcepibile un errore simile in un momento della partita fondamentale. Prende un avversario e lo scaglia a terra per nervosismo, si prende la meritata espulsione e lascia la squadra in 14 nel momento di massima pressione. Davvero una follia imperdonabile.
Nicola Quaglio, voto 5,5: entra a freddo, in una posizione che non è la sua. Fa il possibile.
All. Conor O’Shea, voto 5,5: prova a cambiare le carte in tavola con un XV molto offensivo. Purtroppo però il Sudafrica è superiore e lo si vede nettamente. Il primo tempo non è da buttare, poi la clamorosa follia di Lovotti a peggiorare la situazione.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Lapresse