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Rugby, Mondiali 2019: Australia-Georgia 27-8, sotto la pioggia vincono i Wallabies

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La pioggia di Shizuoka non ha aiutato Australia e Georgia a mettere in scena un match spettacolare e la sfida di oggi è stata caratterizzata più dagli errori e dai falli, con il punteggio che faticava a evolversi. Serve una folata in solitaria di Marika Koroibete per lanciare i Wallabies a una sofferta vittoria.

E’ subito l’Australia a spingere a Shizuoka, ma la Georgia difende con ordine e i Wallabies commettono qualche infrazione di troppo e regalano la chance di portarsi in attacco, anche se sfuma subito. Non aiuta la pioggia che cade sullo stadio le due squadre, con l’Australia che insiste palla in mano, ma est-europei che resistono benissimo. I ragazzi di Cheika soffrono la fisicità georgiana, anche eccessiva quando al 14′ Kurtley Beale è già a terra e viene colpito duro al collo da David Kacharava, dovendo lasciare il campo. Georgia che inizia a commettere qualche fallo di troppo, Australia che si trova sui 5 metri, lungo attacco, ma alla fine gli europei si salvano, conquistando una mischia e allontanando il pericolo.

Al 21′ finta di Toomua che lancia un bell’attacco per i Wallabies, poi lunga azione, passaggi spettacolari a mettere in difficoltà la Georgia e, alla fine, arriva al 23′ la prima meta del match che sblocca il risultato con la marcatura di Nic White. Sulla rimessa si fa trovare impreparata l’Australia con Isi Naisarani e Georgia che conquista subito una punizione e può andare in touche sui 5 metri, ma i Wallabies riconquistano l’ovale. Sbagliano troppo, però, gli australiani, fanno avanti e subito dopo un placcaggio alto e Soso Matiashvili va sulla piazzola e 7-3 per l’Australia al 29′. Molti falli e Wallabies che si riportano a pochi metri dalla linea di fondo, conquistano un’altra punizione, altra touche, altro fallo, ancora touche, lungo assedio australiano, ma alla fine c’è fallo di Naisarani e nulla di fatto. Il numero 8 australiano ripulisce la ruck con un colpo sul volto dell’avversario e cartellino giallo. Continua l’indisciplina, questa volta georgiana, e al 37′ Matt Toomua va dalla distanza sulla piazzola e trova i pali per il +7.

Sfrutta la superiorità numerica la Georgia a inizio ripresa e si porta in fase offensiva, ma perde l’ovale in avanti e altra occasione persa. Ancora un errore per la Georgia, ancora una chance per i Wallabies, ma anche loro sbagliano e si continua con un punteggio bassissimo. Infortunio per Gela Aprasidze, costretto a uscire in barella, mentre l’Australia insiste in attacco, ma in maniera sterile. Fiammata di Genia e compagni al 56′, con la palla che si muove velocemente, ma ancora una volta quando si arriva sui 22 metri la difesa georgiana ha la meglio. Non può nulla, però, la Georgia al 60′, quando Marika Koroibete raccoglie un pallone dall’erba, scatta e si fa oltre metà campo prima di schiacciare in meta per l’allungo dell’Australia sul 17-3.

Ha accusato il colpo la Georgia e poco dopo nuova chance per l’Australia, con Alexander Todua che salva la situazione in extremis. Squadre che cercano di alzare il baricentro usando molto il piede, mentre passano i minuti e la Georgia, impossibilitata ormai a raggiungere la vittoria con bonus, che prova almeno a riapre il match. e lo fa al 71′, quando da una touche si invola Alexander Todua e meta georgiana per il 17-8. Ancora i falli portano l’Australia in avanti, touche, maul e al 75′ arriva la meta di Jack Dempsey che fissa il punteggio sul 22-8. E subito dopo, al 79′, arriva anche il punto di bonus con Will Genia che si infila nelle maglie georgiane e segna la quarta meta per l’Australia per il 27-8 finale.

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Foto: Rugby World Cup

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