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Rugby, Mondiali 2019: dagli All Blacks alla Francia, la griglia di partenza delle otto qualificate ai quarti di finale

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Inizia sabato la fase a eliminazione diretta della Rugby World Cup che si sta disputando in Giappone e sono rimaste in corsa otto squadre per conquistare il titolo. Otto nazionali giunte fin qui seguendo strade diverse, gironi più o meno impegnativi, ottenendo vittorie di peso o sconfitte a sorpresa. Insomma, ai quarti di finale si presentano otto squadre che sin qui hanno dimostrato o di essere in gran forma, o di avere ancora dei limiti da limare in fretta. Analizziamo dunque quali sono le favorite per il titolo, partendo dalle partite del prossimo weekend, ma anche guardando ai possibili accoppiamenti in semifinale.

Sulla carta la squadra favorita resta quella degli All Blacks, con i neozelandesi che nella fase a gironi hanno già battuto il Sudafrica e che arrivano ai quarti con tanti giorni di riposo grazie al tifone che ha annullato la partita contro l’Italia. Ma per la Nuova Zelanda c’è anche il percorso probabilmente più insidioso verso la finale. Nei quarti, infatti, affronterà l’Irlanda – una delle favorite della vigilia – che però fino a ora ha convinto poco. Il ko con il Giappone ha scioccato tutti e Joe Schmidt dovrà trovare le contromosse giuste. Ma resta un avversario molto insidioso per gli All Blacks, che poi in semifinale potrebbero trovare un’altra squadra che molti davano tra le vincenti finali. Cioè l’Inghilterra. Insomma, per i neozelandesi arrivare fino in fondo sarà una corsa a ostacoli molto impegnativa.

Tra le squadre più belle viste sin qui ci sono sicuramente i campioni in carica del Galles. Messi tra gli outsider di lusso alla vigilia della Rugby World Cup, i gallesi avranno un quarto di finale sulla carta più morbido. Avversaria di turno, infatti, è la Francia, una delle formazioni che appaiono più deboli nel lotto delle qualificate. Problemi di spogliatoio, individualità che spesso non coincidono con un convincente gioco di squadra, i francesi sono una variabile impazzita, ma appaiono decisamente più indietro rispetto al Galles. Che, poi, in semifinale potrebbe affrontare il Sudafrica. Squadra di grande livello, ma probabilmente un mezzo gradino dietro ad All Blacks e Inghilterra. Insomma, non sarà facile, ma il Galles appare avere un percorso non impossibile fino alla finale.

Discorso molto simile quello che vale proprio per gli Springboks. I sudafricani nei quarti di finale affrontano la sorpresa del torneo, cioè il Giappone. Certo, il fantasma del clamoroso ko di quattro anni fa aleggerà sul Tokyo Stadium domenica prossima, ma il Sudafrica appare troppo più forte per farsi impensierire dai nipponici. Certo, la favola giapponese è bellissima e non si può non sognare un nuovo colpaccio da parte di Tamura e compagni, ma il realismo dice che i ragazzi di Rassie Erasmus avranno agilmente la meglio. Con una potenziale semifinale con il Galles che potrebbe valere la finale.

Tra le favorite per il titolo c’è d’obbligo anche l’Inghilterra di Eddie Jones, I britannici, però, dovranno superare due scogli veramente ostici per arrivare fino in fondo. Il primo è rappresentato da un’Australia che sin qui ha lasciato più dubbi che certezze (il primo tempo con le Fiji e il ko con il Galles pesano), ma il XV di Michael Cheika è sempre una squadra che può regalare sorprese. L’Inghilterra è favorita, ma dovesse vincere in semifinale molto probabilmente affronterà la Nuova Zelanda in quella che per molti sarà già una finale anticipata.

Proprio l’Australia è la prima delle outsider da tenere in considerazione. Avrà – se va avanti – il percorso più duro, ma la qualità individuale dei Wallabies può fare la differenza in una sfida da dentro o fuori. Alle sue spalle si pone l’Irlanda, troppo brutta sino a ora per essere vera. Se Joe Schmidt ritroverà la quadra del 2018 allora potrà essere la sorpresa dei quarti di finale, in caso contrario difficilmente potrà impensierire gli All Blacks. Volano sulle ali dell’entusiasmo, invece, i giapponesi. Prima volta ai quarti di finale, il Giappone non ha nulla da perdere contro il Sudafrica e la spensieratezza sarà la sua arma in più, anche se tutti i pronostici sono a favore degli Springboks. Chiude la Francia, che appare lontana dal Galles per poter impensierire Dan Biggar e compagni, anche se i Bleus sono capaci di tutto. Di deludere pesantemente o di regalare gioie inaspettate.

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Foto: Rugby World Cup

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