Rugby, Mondiali 2019: Galles-All Blacks, in palio c’è il terzo posto iridato

E’ la partita che nessuno vorrebbe giocare, ma in palio c’è comunque una medaglia mondiale. E’ la finale per il 3° posto alla Rugby World Cup e che domani mattina, alle 10 con diretta su RaiSport, vedrà scendere in campo Galles e Nuova Zelanda. Una sfida tra deluse, con le due formazioni eliminate dalla corsa al titolo lo scorso weekend, battute rispettivamente da Sudafrica e Inghilterra. Ma una sfida che, comunque, nessuno vorrebbe giocare, ma nessuno vuole perdere.

Galles e All Blacks si presentano a Tokyo con due formazioni rivoluzionate rispetto a quelle viste in campo lo scorso fine settimana. Steve Hansen ha cambiato tantissimo, ma soprattutto ha scelto di schierare titolari Kieran Read, Sonny Bill Williams e Ben Smith, cioè tre icone del rugby neozelandese che dopo la sfida di domani daranno addio alla maglia dei tuttineri. Così, a esclusione di Beauden Barrett, cambia totalmente la trequarti degli All Blacks, ma il tecnico – anche lui ai saluti finali – non vorrà che quella di Tokyo sia solo una passerella. Gli All Blacks sono i grandi delusi di questo torneo, ma dopo due vittorie nel 2011 e nel 2015 punterà a conquistare almeno il terzo posto.

Warren Gatland, invece, ha dovuto far buon viso a cattivo gioco di fronte ai tantissimi infortuni avuti nelle ultime settimane. Formazione quindi quasi obbligata per il Galles, che dopo aver sfiorato il sogno della finale ora punta a conquistare per la seconda volta nella sua storia la medaglia di bronzo. Con gli infortuni di Liam Williams e Leigh Halfpenny spazio ad Hallam Amos a estremo, con Gatland che ha sottolineato come il giocatore – di solito schierato all’ala – avrebbe le potenzialità per giocare a 15 in futuro in nazionale. Spazio alla mediana di riserva, con Rhys Patchell e Tomos Williams titolari, che avranno motivazioni particolare per far bene e provare a battere gli All Blacks.

Galles – Nuova Zelanda

Galles: 15 Hallam Amos, 14 Owen Lane, 13 Jonathan Davies, 12 Owen Watkin, 11 Josh Adams, 10 Rhys Patchell, 9 Tomos Williams, 8 Ross Moriarty, 7 James Davies, 6 Justin Tipuric, 5 Alun Wyn Jones, 4 Adam Beard, 3 Dillon Lewis, 2 Ken Owens, 1 Nicky Smith
In panchina: 16 Elliot Dee, 17 Rhys Carre, 18 Wyn Jones, 19 Jake Ball, 20 Aaron Shingler, 21 Gareth Davies, 22 Dan Biggar, 23 Hadleigh Parkes

Nuova Zelanda: 15 Beauden Barrett, 14 Ben Smith, 13 Ryan Crotty, 12 Sonny Bill Williams, 11 Rieko Ioane, 10 Richie Mo’unga, 9 Aaron Smith, 8 Kieran Read, 7 Sam Cane, 6 Shannon Frizell, 5 Scott Barrett, 4 Brodie Retallick, 3 Nepo Laulala, 2 Dane Coles, 1 Joe Moody
In panchina: 16 Liam Coltman, 17 Atu Moli, 18 Angus Ta’avao, 19 Patrick Tuipulotu, 20 Matt Todd, 21 Brad Weber, 22 Anton Lienert-Brown, 23 Jordie Barrett

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Lapresse