Short Track
Short track, Coppa del Mondo 2019-2020: si comincia da Salt Lake City. Tutte le stelle e i favoriti, l’Italia punta sulla coppia Fontana-Valcepina
Comincia domani la Coppa del Mondo di short track. L’edizione 2019-2020 parte da Salt Lake City, per poi restare sempre in Nord America in quel di Montreal (8-10 Novembre). A fine mese il trasferimento in Asia con le due tappe di Nagoya e Shanghai. A gennaio del prossimo anno poi le tappe europee a Bormio, Dresda e Dordrecht che faranno da trampolino ai i Mondiali di Seoul. Andiamo ad analizzare chi saranno le protagoniste e i protagonisti della prima tappa di Salt Lake City.
DONNE
Si riparte da quel Mondiale di Sofia dominato dall’olandese Suzanne Schulting, seconda europea di sempre a conquistare il titolo Overall in quarantaquattro anni di storia. E’ lei la donna da battere soprattutto nei 1500m, ma sarà davvero una stagione al femminile esaltante. Sono tantissime le atlete pronte a ritagliarsi un ruolo da protagoniste prima nelle varie tappe di Coppa del Mondo, poi nella novità dei Quattro Continenti e alla fine ai Mondiali di Seoul.
Proprio dalla Corea del Sud arrivano le principali rivali per la campionessa “orange” ed una su tutte quella Choi Min Jeong che ha dominato lo short track negli anni passati e rallentata la stagione passata da un infortunio. Il duello con Schulting promette veramente grandi scintille. Ma non sarà probabilmente solo un binomio, perchè non vanno certamente dimenticate la canadese Kim Boutin, l’altra coreana Kim Ji You, la russa Sofia Prosvirnova e la polacca Natalia Maliszewska. Menzione anche per la giovane americana Maame Biney, che prova a stupire fin dalla tappa di casa.
Soprattutto Maliszewska è la grande rivale nei 500m di Martina Valcepina. La valtellinese si presenta ai nastri di partenza con grande voglia di riscattare la delusione dell’ultimo Mondiale e di ripartire in Coppa del Mondo da dove aveva lasciato, con quell’incredibile tris di successi consecutivi. Italia che a Salt Lake City vedrà anche il ritorno sul ghiaccio di Arianna Fontana, anche se bisognerà capire i carichi di lavori quali saranno.
UOMINI
Tutto ruota intorno alla Corea del Sud. Sono i pattinatori sudcoreani (da Lee June Seo a Hwang Dae Heon) i grandi favoriti in ogni distanza, anche se nelle entry list di Salt Lake City non è presente il dominatore degli ultimi Mondiali, Lim Hyo Jun.
Sfida in casa tra sudcoreani, ma non solo, perchè in ambito europeo ci sono tanti atleti che vogliono tornare protagonisti dopo una stagione passata sottotono e condizionata dagli infortuni. In particolare dall’Ungheria, dove i naturalizzati Liu Shaoang e Liu Shaolin Sandor sono pronti a dare battaglia contro quelli che una volta erano loro connazionali.
Attenzione soprattutto nei 500 m al cinese Wu Dajing, da sempre grande specialista della distanza, ma che arriva da un anno passato vissuto solo a metà. Una prima parte eccezionale (tre successi) e poi un infortunio che gli ha privato di essere competitivo e di gareggiare per il resto della stagione. Anche il Canada punta ad un ruolo da nazione protagonista con il veterano Charles Hamelin, che ha posticipato il ritiro, e con il connazionale Steven Dubois, tra gli uomini da battere nei 1500m.
STAFFETTE
Al femminile è lotta tra Russia, Olanda, Corea del Sud e Canada. Sono queste le quattro nazioni da battere, ma attenzione ovviamente anche all’Italia vista la presenza di due stelle come Fontana e Valcepina. Le azzurre possono considerarsi assolutamente da podio.
In campo maschile fari puntati sul duello a distanza tra Ungheria e Corea del Sud. Una sfida sicuramente bellissima, nella quale possono inserirsi anche Giappone e Cina.
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Foto: Renzo Brico