Snowboard, Coppa del Mondo 2019-2020: l’Italia cerca protagonisti di livello nelle specialità park&pipe

L’Italia si presenterà alla gara di Coppa del Mondo di Big Air di Modena, che si disputerà sabato prossimo sulla rampa di Modena Fiere durante Skipass, con buone ambizioni ma purtroppo senza una delle sue punte di diamante.

Mancherà infatti Alberto Maffei, decimo l’anno scorso, settimo nel 2017 quando la gara italiana si disputava ancora nella zona EXPO 2015 di Milano, e nono sempre nel 2017 a Moenchengladbach, il 24enne di Pinzolo si è rotto il crociato del ginocchio e non sarà presente sabato. Ci saranno invece Loris Framarin, Emiliano Lauzi, Nicola Liviero ed Emil Zulian, nessuno dei quali era presente nelle gare di apertura stagionale due mesi fa a Cardona, in Nuova Zelanda.

Framarin, 21enne valdostano di Morgex, è stato decimo nello slopestyle di Kreischberg dello scorso gennaio, Lauzi, 25enne di Milano che si allena in Val d’Aosta, si è classificato quarto nello slopestyle dell’Alpe di Siusi del 2018 e due volte quindicesimo nei big air, Liviero, 20enne veneto di Costermano sul Garda, è stato sesto nel big air di Quebec City di un anno e mezzo fa, dove Zulian si è piazzato quarto, il 22enne trentino di Pozza di Fassa la scorsa stagione è stato inoltre quinto e ottavo begli slopestyle dell’Alpe di Siusi e di Mammoth Mountain.

Non c’è dubbio che negli ultimi anni, nelle specialità del park&pipe della tavola sulla neve, ci sia stato un progresso di risultati, e la squadra maschile (dato che quella femminile praticamente non esiste) è ancora piuttosto giovane. Certo, la continuità di prestazioni è ancora lontanissima da quella dell’Italia dello snowboard cross e dello snowboard alpino, e c’è da sperare che emerga qualche giovane tra le nuove generazioni tramite cui si possa fare il salto di qualità anche in queste specialità altamente spettacolari.

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massimiliano.valle@oasport.it

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Foto: Fisi / Pentaphoto