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Tennis, la classifica di Berrettini e Fognini verso le ATP Finals. Situazione intricata, tutti i possibili scenari
Nel circuito maggiore maschile mancano tre settimane, quelle decisive, soprattutto per Matteo Berrettini e per Fabio Fognini, per la qualificazione alle ATP Finals dl Londra che si disputeranno dal 10 al 17 novembre. I tornei rimasti sono tutti sul cemento indoor e tutti in Europa, questa settimana sono in programma tre ATP 250 a Mosca, Anversa e Stoccolma, la settimana prossima due ATP 500 a Vienna e Basilea e infine, tra quindici giorni, l’ultimo Masters 1000 dell’anno a Parigi-Bercy.
Lasciando da parte Alexander Zverev, che è quasi qualificato essendo settimo con 2855 punti nella classifica Race, quella che calcola tutti i risultati dell’anno e che determina i primi otto che andranno a Londra, dietro al tedesco ci sono Berrettini, ottavo con 2545 punti, lo spagnolo Roberto Bautista Agut, nono con 2485, il belga David Goffin, decimo con 2325, Fognini, undicesimo con 2235, il giapponese Kei Nishikori, dodicesimo con 2180, e il francese Gael Monfils, tredicesimo con 2170. Più staccati l’argentino Diego Schwartzman, lo statunitense John Isner e il russo Karen Khachanov.
Quella che comincia oggi è una settimana d’attesa, per così dire: tra coloro che sono in piena corsa, Fognini giocherà a Stoccolma, Monfils e Goffin ad Anversa, poi tutti saranno in campo da lunedì prossimo, quando Berrettini, Nishikori e Monfils saranno a Vienna, e Bautista Agut, Goffin e Fognini a Basilea, quindi sarà la volta dell’appuntamento clou a Bercy. Per la classifica di fine anno vengono presi in considerazione i punti ottenuti nei quattro tornei del Grande Slam, in otto dei nove Masters 1000 ai quali la partecipazione è obbligatoria con l’eccezione di Montecarlo, e in sei degli altri tornei in cui si sono ottenuti i migliori punteggi, se un giocatore ha partecipato a tutti i Masters 1000 Montecarlo può rientrare a far parte di uno degli altri tornei.
E’ quest’ultimo il caso di Fognini, che pur contando la sua vittoria nel Principato come se fosse un ATP 500 ha ancora una casella vuota da riempire delle 18 a sua disposizione (le ATP Finals verranno eventualmente contate a parte) e questo è un vantaggio. Stesso discorso per Nishikori, ma il giapponese è in condizioni fisiche precarie, sia per Monfils. Per quanto riguarda Goffin, se il belga dovesse vincere il torneo di casa ad Anversa salirebbe in ottava posizione ma con soli 30 punti su Berrettini, e i punti decisivi verranno poi assegnati nelle due settimane successive. Insomma, il 3 novembre, giorno della finale di Parigi-Bercy, se non pochi giorni prima, si risolverà un enigma che per ora resta complicatissimo.
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massimiliano.valle@oasport.it
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