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Tennis, Masters 1000 Shanghai 2019: l’analisi del sorteggio. Tanti ostacoli per Djokovic, meno per Federer e Medvedev. Berrettini più “fortunato” di Fognini

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A Shanghai si disputa il penultimo Masters 1000 dell’anno, torneo che assegna punti fondamentali per coloro che devono ancora qualificarsi per le ATP Finals 2019. Sarà una lotta durissima e che ovviamente si deciderà in quel di Parigi-Bercy, ma è importante ottenere già un risultato importante sul cemento cinese.

Lo sanno bene i due azzurri Matteo Berrettini e Fabio Fognini, rispettivamente numero otto e dodici della Race. In questo momento il romano sarebbe l’ultimo qualificato, ma il sorteggio di questa mattina può anche soddisfare il semifinalista degli ultimi US Open. Berrettini, infatti, comincerà il suo cammino con il tedesco Jan-Lennard Struff ed al secondo turno il vincente del match tra l’uruguaiano Pablo Cuevas ed il cileno Christian Garin.

Sfide che non vanno certamente sottovalutate, ma bisogna ammettere che poteva andare molto peggio, come l’eventuale ottavo di finale con lo spagnolo Roberto Bautista Agut, in quello che sarebbe un vero e proprio scontro diretto in ottica Finals. Il cammino dunque di Berrettini può essere lungo e i quarti di finale sono un obiettivo che può essere centrato.

Sicuramente peggio è andata a Fabio Fognini. Sam Querrey è un avversario che può infastidire il ligure, che spesso soffre con giocatori molto bravi al servizio (vedi Opelka agli US Open). Incuriosisce tantissimo la possibile sfida al secondo turno con Andy Murray, anche se il ligure punta a giocarsi una rivincita agli ottavi con il russo Karen Khachanov, che lo ha appena battuto a Pechino.

E’ presente anche Lorenzo Sonego, ma avrà un primo turno difficile contro il francese Gael Monfils. Passando fuori dai confini italiani, tabellone molto complicato per Novak Djokovic. Il numero uno del mondo usufruirà di un bye al primo turno, ma già al secondo avrà una sfida molto insidiosa con il vincente di Tiafoe-Shapovalov. Da sottolineare anche l’eventuale ottavo di finale con John Isner, giocatore sempre complicato da affrontare su queste superfici.

Nella parte alta è presente anche Daniil Medvedev, che è forse il principale favorito per la vittoria finale. Il russo è in una forma pazzesca come dimostrano la finale raggiunta agli US Open e la conquista del titolo poi a San Pietroburgo. Il secondo turno con Auger-Aliassime desta curiosità, ma in questo momento il 23enne di Mosca sembra davvero difficilmente battibile.

Più fortunato rispetto a Djokovic, ma Roger Federer, testa di serie numero due, non può comunque dormire sonni troppo tranquilli. Lo svizzero comincerà dal secondo turno contro il vincente del match tra lo spagnolo Albert Ramos e il croato Marin Cilic, ma il vero banco di prova arriva agli ottavi quando se la vedrà probabilmente con un David Goffin in buonissima forma e che sta lottando anche lui per le Finals di Londra.

 

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Foto: Steven Hodel/Shutterstock

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