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Tennis, Masters 1000 Shanghai 2019: Matteo Berrettini è un rullo compressore! Sconfitto Bautista Agut e quarti conquistati

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Matteo Berrettini come Fabio Fognini. L’azzurro conquista l’accesso ai quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai (Cina), sconfiggendo lo spagnolo Roberto Bautista Agut (n.10 del ranking) con il punteggio di 7-6 (5) 6-4 in 1 ora e 57 minuti di partita. Una prestazione di grande solidità tecnica e mentale per il classe ’96 nostrano, capace di fronteggiare con successo i momenti di difficoltà del confronto e di spuntarla con merito. Il nostro portacolori, dunque, conquista il terzo successo in quattro incontri contro l’iberico e soprattutto ottiene punti importanti nella ATP Race qualificante per le Finals di Londra, dal momento che è virtualmente n.8, in attesa però degli altri match che si disputeranno in Cina.

Nel primo set il romano comincia con il piglio giusto. Con colpi profondi da fondo e mettendo in mostra anche un buon rovescio, Berrettini sorprende lo spagnolo, centrando il break nel terzo game. Con la solita costanza al servizio (7 ace e il 91% dei punti conquistati con la prima di servizio), il tennista del Bel Paese non dà modo al rivale di organizzare una valida di difesa contro il suo gioco. Improvvisamente, però, nel decimo game qualcosa si inceppa e Bautista consegue il controbreak che trascina la frazione al tie-break. Matteo inizia male, con un mini break di ritardo, ma poi si riprende mettendo in mostra alcuni colpi al rimbalzo del suo repertorio e non dando scampo all’iberico. Sul 7-5 l’italiano si aggiudica la frazione.

Nel secondo set il n.10 del mondo eleva il livello di proprio tennis e sbaglia decisamente meno. Il break arriva nel terzo game e Berrettini rischia di uscire definitivamente dalla frazione nel quinto game, sotto 15-40. Il romano, però, ha il merito di rimanere attaccato alla partita, annullando le due chance all’avversario. Un episodio che dà forza al n.13 ATP che infatti si costruisce nel game successivo due palle del controbreak, concretizzando l’opportunità. Si gioca punto a punto e l’inerzia del confronto sembra essere favorevole al nostro portacolori. Nel decimo gioco, infatti, Berrettini chiude anche agevolato da un clamoroso errore a rete di Bautista. La sfida termina, quindi, sul 6-4.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Shutterstock.com

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