Ciclismo

Tour de France 2020: il percorso e le 21 tappe ai raggi X. Tantissime salite e una sola cronometro

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Il Tour de France 2020 è appena stato presentato nella splendida cornice del Palais des Congrés di Parigi. Di seguito andiamo ad analizzare una ad una tutte le frazioni presenti nell’edizione della Grande Boucle che ci attende.

Sabato 27 giugno 2020 1a Tappa, Nizza – Nizza (156 km): Grand Depart da Nizza per la seconda volta nella storia dopo il 1981. Tappa mossa, adatta a velocisti che si difendono su salite non troppo dure come Sagan e Trentin.

Domenica 28 giugno 2020 2a Tappa, Nizza – Nizza (187 km): Frazione molto dura con oltre 4000 metri di dislivello. Presenti tre GPM tra cui i primi due veramente impegnativi, vale a dire il Col de Turini (15 km al 7,4%) e il Col de la Colmiane (16,3 km al 6,3%). Gli uomini di classifica dovranno subito uscire allo scoperto.

Lunedì 29 giugno 2020 3a Tappa, Nizza – Sisteron (198 km): Tappa più semplice di questa prima tre giorni. Spazio alle ruote veloci.

Martedì 30 giugno 2020 4a Tappa, Sisteron – Orcières-Merlette (153 km): Primo arrivo in salita di questa Grande Boucle, a Orcières-Merlette (6,7 km al 6,8%). Frazione adatta a corridori esplosivi come Julian Alaphilippe e Thibaut Pinot.

Mercoledì 1 luglio 2020 5a Tappa, Gap – Privas (183 km): Spazio ai velocisti a Privas, in una frazione senza grosse difficoltà altimetriche.

Giovedì 2 luglio 2020 6a Tappa, Le Teil – Mont Aigoual (191 km): Siamo solo al sesto giorno, ma il Tour presenta già il secondo arrivo in quota. 35 km d’ascesa nel finale di tappa, suddivisi in tre GPM: Col des Mourèzes, Col de la Lusette e Mont Aigoual. Le pendenze sono sovente dolci, fa eccezione solo il Col de la Lusette, 11,7 km al 7,3%, ma la lunghezza dell’erta finale si farà sentire nelle gambe dei corridori.

Venerdì 3 luglio 2020 7a Tappa, Millau – Lavaur (168 km): Nuova tappa per sprinter con un arrivo già affrontato nel 2011, quando vinse Mark Cavendish in una giornata a dir poco uggiosa.

Sabato 4 luglio 2020 8a Tappa, Cazères – Loudenvielle (140 km): Menté, Bales (11,7 km al 7,7%) e Peyresourde (9,7 km al 7,8%). Arrivano i Pirenei con una prima frazione che presenta le tre cime sopraccitate, una in fila all’altra, a precedere la picchiata finale verso Loudenvielle.

Domenica 5 luglio 2020 9a Tappa, Pau – Laruns (154 km): Secondo giorno sui Pirenei a chiudere la prima settimana. Previsto il passaggio sul Col de la Hourcère (11,1 km all’8,8%) a metà percorso e quello sul Col de Marie-Blanque (7,7 km, 8,6%) nel finale. Dallo scollinamento di quest’ultima erta al traguardo di Laruns ci saranno 19 km.

Lunedì 6 luglio primo giorno di riposo

Martedì 7 luglio 10a Tappa, Ile d’Oléron – Ile de Ré (170 km): Dopo il giorno di riposo, finalmente spazio per gli sprinter in una frazione senza grosse difficoltà altimetriche.

Mercoledì 8 luglio 11a Tappa, Chatelaillon-Plage – Poitiers (167 km): Ancora velocisti nella seconda settimana, ripartenza tranquilla dopo un inizio da incubo per le ruote veloci.

Giovedì 9 luglio 12a Tappa, Chauvigny – Sarran (218 km): Arrivo su un rettilineo che tira leggermente all’insù. Qui nel 2001 vinse Jens Voigt. Questa è la tappa più lunga del Tour e presenta un tracciato adatto agli attaccanti.

Venerdì 10 luglio 13a Tappa, Chatel-Guyon – Puy Mary (191 km): Si torna a salire durante la 13ma tappa. Arrivo sul Pas de Peyrol (5,4 km all’8,1%), ascesa con due km finali in doppia cifra a dir poco durissimi.

Sabato 11 luglio 14a Tappa, Clermont Ferrand – Lyon (197 km): Tappa con 4 cotes negli ultimi 15 km. Frazione in cui, probabilmente, il gruppo lascerà spazio alla fuga, dato che si trova in mezzo a due giorni in cui è previsto l’arrivo in salita.

Domenica 12 luglio 15a Tappa, Lyon – Grand Colombier (175 km): Frazione durissima con arrivo in cima alla Grand Colombier (17 km al 7%). Nella prima parte si affronteranno Montèe de la Selle de Fromentel (11,1 km all’8,1%) e Col de la Biche (6,9 km all’8,9%). Sicuramente la tappa più dura di queste prime due settimane.

Lunedì 13 luglio secondo giorno di riposo

Martedì 14 luglio 16a Tappa, La Tour-du-Pin – Villard-de-Lans (164 km): Dopo il giorno di riposo ci sarà un’altra tappa dura. 5 GPM, tra cui il Montée de St Nizier du Moucherotte (14,6 km al 6,5%) e arrivo su uno strappo.

Mercoledì 15 luglio 17a Tappa, Grenoble – Méribel (168 km): Nuovo arrivo in salita, in una frazione durissima. Il Col de la Madeleine (17,1 km all’8,4%) sarà l’antipasto del durissimo Col de la Loze, salita di 21,5 km al 7,8% affrontata quest’anno al Tour de l’Avenir con vittoria di Alexander Evans.

Giovedì 16 luglio 18a Tappa, Méribel – La Roche-sur-Foron (168 km): Terza tappa dura consecutiva e ultima frazione di montagna. Presenti, nell’ordine dal primo all’ultimo, Cormet de Roseland, Col de Saisies, Col des Aravis e Montéè du Plateau des Gliéres (con finale di ascesa in sterrato).

Venerdì 17 luglio 19a Tappa, Bourg-en-Bresse – Champagnole (160 km): Frazione tranquilla prima della durissima cronometro finale. I velocisti, dopo molti giorni passati a soffrire, avranno un po’ di spazio a loro disposizione.

Sabato 18 luglio 20a Tappa, Lore – La Planche des Belles Filles (Cronoscalata, 36 km): Unica prova contro il tempo con arrivo su una salita ormai habitué del percorso della Grande Boucle. Primi 15 km pianeggianti e poi leggera salita fino all’erta finale, 7 km all’8,7%.

Domenica 19 luglio 2020 21a Tappa, Mantes-la-Joly – Paris (122 km): Classica passerella finale che non necessita di presentazioni.

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Foto: LaPresse

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