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Ciclismo
Tour de France 2020, presentato il percorso. 21 tappe, una sola cronoscalata a La Planche des Belles Filles, si parte da Nizza
È stato presentato pochi minuti fa, presso il Palais des Congrés di Parigi, il percorso per quanto riguarda l’edizione numero 107 del Tour de France, quella del prossimo anno. Grande Boucle che partirà con una settimana di anticipo rispetto al solito, come accade ogni quadriennio, per poi dare spazio alle Olimpiadi di Tokyo 2020, visto che la prova su strada maschile di terrà il 25 luglio.
Com’era già stato svelato con molto anticipo, si partirà, il 27 giugno da Nizza. La città della Costa Azzurra ospiterà partenza ed arrivo delle prime due frazioni, subito molto insidiose (soprattutto la seconda, con oltre 4000 metri di dislivello), con la Maglia Gialla che verrà vestita da corridori resistenti e scattanti. Una prima settimana comunque insidiosa: in ogni caso non mancheranno le volate. Prima del giorno di riposo però arriveranno le montagne: si affrontano i Pirenei con gli arrivi a Loudenvielle e Laruns.
Occhio al Massiccio Centrale nella seconda settimana: dopo un paio di frazioni pianeggianti infatti arriverà la tappa di Puy Mary, con davvero tanti GPM. Prima del secondo giorno di riposo spazio all’arrivo in salita sul Grand Colombier.
Terza settimana durissima sulle Alpi. Già difficile l’arrivo a Villard-de-Lans, ancor di più quello del giorno successivo a Meribel, sul Col de la Loze (dopo aver scalato da Madeleine). Tanti GPM e metri di dislivello anche nel giorno successivo, con l’arrivo a La Roche-sur-Foron, una giornata di pausa quella di Champagnole prima dell’unica prova contro il tempo di questa Grande Boucle. Lore – La Planche des Belles Filles: 36 chilometri, praticamente una cronoscalata vista la salita da affrontare sul finale. Chiusura ovviamente in grande stile sui Campi Elisi, con la volata e le premiazioni finali.
In generale da notare l’assenza delle salite storiche e, soprattutto, delle cronometro. Un’edizione della Grande Boucle che in ogni caso si presenta durissima e molto spettacolare: regnerà l’incertezza e non mancheranno le emozioni sin dalle prime frazioni.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Valerio Origo