MotoGP

Valentino Rossi: “La stagione peggiore ma mi diverto a guidare, quando ero in Ducati invece… Continuerò? Deciderò nel 2020”

Pubblicato

il

Valentino Rossi vuole rialzare la testa in occasione del GP di Malesia 2019, tappa del Mondiale MotoGP che si disputerà nel weekend sul circuito di Sepang. Il Dottore sta faticando terribilmente in questa stagione, non sale sul podio da sei mesi (secondo posto ad Austin), in Australia non è andato oltre l’ottavo posto anche se è stato in testa alla gara per un paio di giri, il distacco nei confronti dei compagni di marca Maverick Vinales e Fabio Quartararo è sempre più importante ma il centauro di Tavullia non demorde.

Il nove volte Campione del Mondo ha analizzato il momento critico in un’intervista concessa a motorsport.com: “La gara in Australia è andata meglio. Sono stato in testa e nella prima parte della corsa sono stato competitivo. Però nella seconda parte della gara è arrivato il solito problema con la gomma posteriore, che è qualcosa su cui continuiamo a soffrire troppo. L’anno scorso qui ci è mancato il risultato, sfortunatamente, ma ero stato molto veloce. Spero di essere competitivo e lo vedremo da domani“.

Quella che sta andando in archivio è una delle peggiori stagioni di Valentino Rossi in carriera, leggermente migliore rispetto a quelle da incubo con la Ducati: “È vero, è la peggiore, sia come posizione in campionato che come numero di podi e di punti, ma è diverso rispetto agli anni della Ducati, perché ho degli altri problemi. Soffro molto la velocità in rettilineo, perché sono molto lento come velocità di punta. Soffro molto il calo della gomma posteriore, quindi faccio fatica nella seconda parte di gara. Ma il feeling con la moto non è male, quindi va un po’ meglio rispetto alle stagioni più difficili con la Ducati. Mi diverto di più a guidare, ma in futuro bisognerebbe provare ad essere più competitivi“.

Valentino Rossi spiega perché ha deciso di proseguire la sua avventura in MotoGP: “Tanto tempo fa, ero ad un bivio: mi ritiro da top, con il rischio di avere ancora voglia, oppure corro fino alla fine, fino a quando ce la faccio. Ho scelto la seconda, sapendo che ci sarebbero stati dei momenti difficili. Però questo è un ragionamento che io avevo già fatto all’inizio della stagione 2018, perché devi comunque firmare per due anni. Però sono contento di farlo“.

E cosa succederà dopo il 2020, ultimo anno di contratto con la Yamaha?: “L’anno prossimo correrò e poi durante la stagione deciderò se continuare o meno. Dipenderà molto dai risultati. L’anno prossimo cambieremo qualcosa all’interno del team e già durante i test invernali potremo capire la mia velocità. Poi vedremo“.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version