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Volley, Coppa del Mondo 2019: Italia-USA 1-3, le pagelle degli azzurri. Anzani il migliore, Nelli altalenante

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L’Italia è incappata nella seconda sconfitta consecutiva nella Coppa del Mondo 2019 di volley maschile, gli azzurri sono stati battuti dagli USA per 3-1 a Fukuoka e rimangono così ancora a secco nell’ultimo torneo della stagione riservato alle Nazionali. Di seguito le pagelle dei ragazzi del CT Chicco Blengini.

GABRIELE NELLI: 6. Si rialza parzialmente dopo la prova sottotono di ieri ma non riesce a incantare con continuità, soffre tantissimo in attacco dove si ferma a un poco soddisfacente 36% e si infiamma soltanto in alcuni frangenti. Chiude da top scorer (15 punti) ma non basta per mettere costantemente alle corde un avversario di rango.

SIMONE ANZANI: 6,5. Il migliore degli azzurri per incisività e aggressività, con i suoi muri (saranno cinque in totale) crea il break decisivo nel primo set anche se nelle frazioni centrali soffre tantissimo contro Anderson e compagni. Il centrale esce comunque promosso dalla sfida pur non brillando per continuità.

DICK KOOY: 5,5. Sta faticando a ingranare con la maglia della Nazionale, le prime due uscite non sono state così positive per lo schiacciatore di origini olandesi che sembra essere ancora un po’ fuori dalle dinamiche di gioco e che deve ancora crescere all’interno di questo sestetto. Viene chiamato in causa con costanza da Sbertoli ma fatica a mettere giù palloni (8 punti, 30% in attacco).

DANIELE LAVIA: 5. Impalpabile e impreciso, troppo ai margini del gioco e poco concreto. Prestazione deludente del giovane schiacciatore e non va meglio a ORESTE CAVUTO (5) che subentra per il quarto set. Tanta fatica per i due martelli che dovrebbero dare manforte alla formazione tipo in futuro.

RICCARDO SBERTOLI: 6. La sua regia è discreta e nel complesso pulita, poche sbavature e buona sostanza anche se serve un cambio di ritmo per essere più competitivo a certi livelli.

FABIO BALASO: 6. Russell, Anderson e Muagututia fanno malissimo al libero che però si mette in luce con alcuni recuperi degni di nota.

ROBERTO RUSSO: 5. Fatica molto accanto ad Anzani, sottorete soffre la verve degli americani e non riesce quasi mai ad accendersi come dovrebbe.

 

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Foto: FIVB

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