Volley, Coppa del Mondo 2019, le pagelle degli azzurri. Kooy ancora il migliore, Nelli a corrente alternata

Arriva con un carico pesante di rimpianti la quinta sconfitta per gli azzurri in Coppa del Mondo contro un Canada tutt’altro che irresistibile che ha fatto leva su qualche errore di troppo degli azzurri e su un Maar decisivo negli ultimi due set. Ancora una volta Kooy è stato un vero mattatore in attacco. Problemi a muro e in ricezione per gli azzurri.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

RICCARDO SBERTOLI 6: Non sempre lucidissimo nelle scelte, soprattutto nei momenti decisivi dei due set finali. Da non dimenticare però la sua prestazione impeccabile nel primo e nel terzo parziale quando precisione ed estro non mancano.

GABRIELE NELLI 6.5: Attacca una valanga di palloni restando di poco sopra al 50%. In certi momenti tiene a galla l’Italia ma qualche passaggio a vuoto c’è e proprio lì i canadesi riescono a piazzare i break decisivi che servono a vincere la partita.

DAVIDE CANDELLARO 5.5: Parte bene a muro e in battuta ma esaurisce quasi tutte le cartucce nel primo set. Dal terzo set in poi vede Maar col cannocchiale e fatica sia a muro che in attacco dove chiude con una percentuale inferiore al 40%. Qualche errore di troppo anche in battuta dove però arrivano quattro ace, uno dei quali illude tutti in avvio di tie break.

MATTEO PIANO 6.5: Sfortunato il centrale azzurro che parte discretamente e poi si fa male alla caviglia nel finale del primo set. L’augurio è che non si tratti di nulla di grave.

DANIELE LAVIA 5: Altra occasione non del tutto sfruttata dal giovane azzurro che viene schierato titolare, gioca un discreto primo set soprattutto in ricezione ma poi va letteralmente in tilt proprio in questo fondamentale nel secondo set ed è costretto ad uscire.

DICK KOOY 7: Il più continuo, ancora una volta. L’esperienza non gli manca. E’ una vera spinta nel fianco del Canada, dal servizio all’attacco, poi anche lui ha qualche passaggio a vuoto, che si può tradurre con mancanza di efficacia al servizio e qualche errore in ricezione. la sua è comunque una prova positiva.

FABIO BALASO 5.5: Non sempre lucido in difesa e quella palla sul 14-14 che poteva regalare il match balla gli azzurri grida vendetta

ROBERTO RUSSO 6: Entra in corsa, nel secondo set fatica a prendere le misure e poi gioca un discreto match: bene in attacco ma a muro non la vede quasi mai.

ORESTE CAVUTO 5: Stavolta il suo non è un ingresso che cambia la vita. Discreto in ricezione, commette troppi errori in attacco dove chiude con un desolante 26%… Qualcosa di buono lo fa a muro e in battuta.

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Foto Fivb

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