Pallavolo

Volley, i migliori italiani della prima giornata di Superlega. Ruggiti di Zaytsev e Nelli, Giannelli-Vettori ritornano

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Nel weekend si è disputata la prima giornata della SuperLega 2019-2020, il massimo campionato italiano di volley maschile. Quali sono stati i migliori italiani di questo turno?

GABRIELE NELLI. Piacenza ha letteralmente fatto sudare Civitanova, la neopromossa ha costretto i Campioni d’Italia ai vantaggi nei primi due set e ha offerto un ottimo gioco merito per buona parte dello scatenato opposto che è tornato in ottima forma dalla Coppa del Mondo: 22 punti col 53% in attacco, 3 muri e 1 ace, grande personalità e ampi margini di miglioramento.

IVAN ZAYTSEV. Un vero e proprio trascinatore. Lo Zar ha ruggito in maniera poderosa ed è stato premiato come MVP, l’opposto ha fatto la differenza nella comoda vittoria di Modena contro Padova davanti ai 4800 spettatori del PalaPanini: 16 punti col 63% in fase offensiva, 2 muri e 2 aces, sempre sul pezzo e molto concreto.

EMANUELE BIRARELLI. Davvero infinito, a 38 anni gioca da titolare con la sua Verona ed è decisivo nella vittoria schiacciante contro Sora. L’ex capitano della nostra Nazionale si fa apprezzare grazie a una prestazione solida e tonica, un centrale di spessore capace di mettere a segno 8 punti (2 muri) accanto al buon Sebastian Solé.

RICCARDO SBERTOLI. Ottima regia per il giovane azzurro di rientro dalla Coppa del Mondo, il palleggiatore sfrutta al meglio la verve di Abdel-Aziz e di Jan Kozamernik guidando Milano alla vittoria nel sentito derby lombardo contro Monza.

SIMONE GIANNELLI e LUCA VETTORI. La diagonale di Trento torna in scena dopo cinque mesi, riesce a ingranare dopo pochi scambi e si fa apprezzare nella vittoria sul difficile campo di Ravenna. Il palleggiatore manda in doppia cifra anche Cebulj, Lisinac e Kovacevic mentre l’opposto chiude con 14 punti a referto (46% in attacco).

FILIPPO LANZA e FABIO RICCI. Perugia rischia il tracollo contro Latina, si salva al tie-break dopo oltre due ore e mezza di battaglia. Parte del merito è del centrale (16 punti, 4 muri) e dello schiacciatore (16, 44%).

 

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Foto: Valerio Origo

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