Arrampicata sportiva, Laura Rogora da sogno: l’azzurra si è qualificata alle Olimpiadi 2020! Impresa magistrale, la 18enne vola a Tokyo

Laura Rogora si è qualificata alle Olimpiadi di Tokyo 2020! Impresa stratosferica della giovanissima romana che si è esaltata al torneo preolimpico in corso di svolgimento a Tolosa (Francia) e ha staccato il pass con grandissimo merito. La 18enne manda in orbita l’arrampicata sportiva italiana che sarà presente nel Sol Levante anche con Ludovico Fossali (si era qualificato attraverso i Mondiali di agosto dove aveva trionfato nello speed) e il contingente tricolore potrebbe arricchirsi ulteriormente se Stefano Ghisolfi, ieri soltanto dodicesimo in terra transalpina, riuscirà nel colpaccio ai prossimi Europei (a marzo verrà messa in palio l’ultima carta).

L’azzurra ha concluso il turno eliminatorio al quarto posto (256 punti) ed è stata così ammessa alla finale di domenica tra le migliori otto, a questo evento erano in palio sei pass per i Giochi ma la nostra portacolori può festeggiare già stasera senza il bisogno di attendere l’atto conclusivo: le nipponiche Ai Mori e Futaba Ito, rispettivamente prima e quinta nella giornata odierna, non vanno prese in considerazione perché il Giappone ha già occupato i due posti a sua disposizione con Miho Nonaka e Akiyo Noguchi; la Slovenia poteva ambire massimo ad un pass in questa kermesse visto che l’altra carta è già in possesso della fuoriclasse Janja Garnbret e dunque una tra Mia Krampl e Lucka Rakovec, oggi rispettivamente terza e seconda, resterà fuori dalla rassegna a Cinque Cerchi.

Laura Rogora ha incominciato con un discreto 16° posto nello speed, la prova di velocità non è ancora completamente nelle corde della romana che comunque è riuscita a difendersi tra le 24 partecipanti (14.375 il suo tempo). A quel punto l’azzurra si è letteralmente superata nel boulder dove ha concluso in quarta posizione completando ben tre blocchi e mezzo (superlativa sull’ultima struttura, chiude con 3T4z) e poi si è scatenata nel lead, la specialità prediletta, in cui ha vinto l’argento ai recenti Europei assoluti di Edimburgo ed in cui è Campionessa del Mondo giovanile. Laura è stata molto abile nella scalata verso il Top ed ha concluso la sua prova in quarta posizione (45+), poi ha atteso i risultati delle avversarie e finalmente ha potuto far partire l’urlo di gioia.

L’Italia potrebbe aver trovato la grande outsider per le Olimpiadi, stiamo parlando di una climber dal grandissimo talento e con ampi margini di miglioramento, che potrebbe togliersi delle soddisfazioni importanti nel prossimo futuro. La giapponese Ai Mori si trova al comando (44 punti) davanti alle slovene Lucka Rakovec (45) e Mia Krampl (120), accedono alla finale anche la giapponese Futaba Ito (392), la francese Julia Chanourdie (420), la russa Iuliia Kaplina (441) e la statunitense Kyra Condie (528). I pass olimpici finiscono nelle mani di: Rogora, Chanourdie, Kaplina, Condie, Krampl e la cinese Yi Ling Song che oggi ha concluso in nona posizione.

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Foto: Federazione Italiana Arrampicata Sportiva