Calcio
Atalanta-Manchester City 1-1, Champions League: pareggio di lusso della Dea, primo punto in Europa
L’Atalanta è riuscita nell’impresa di fermare il Manchester City nella quarta giornata della Champions League 2019-2020. Gli orobici hanno pareggiato per 1-1 contro la corazzata inglese, tra le grandi favorite per la conquista del trofeo più prestigioso: la Dea ha tenuto testa alla blasonata squadra di Guardiola allo Stadio San Siro di Milano e ha anche sfiorato la vittoria nel finale. Primo punto nella massima competizione europea per i ragazzi di coach Gasperini che virtualmente rimangono ancora in corsa per la qualificazione agli ottavi di finale visto che sono distaccati di quattro punti da Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria (3-3 nello scontro diretto) quando mancano due giornate al termine della fase a gironi mentre il City è al comando con 10 punti all’attivo.
Gasperini punta sul compatto 3-4-2-1 con Gomez e Pasalic in supporto all’unica punta Ilicic mentre a centrocampo agiscono Hateboer, De Roon, Freuler, Castagne. Difesa nelle mani di Toloi, Djimsiti, Palomino davanti al portiere Gollini. Guardiola sceglie un agguerrito 4-3-3: tridente offensivo formato da Mahrez, Gabriel Jesus, Sterling; a centrocampo spazio a De Bruyne, Gundogan, Bernardo Silva; linea difensiva con Cancelo, Otamendi, Fernardinho, Mendy davanti a Ederson.
L’Atalanta parte in maniera convinta, al 4′ Hateboer si rende pericoloso nell’area di rigore avversaria ma tre minuti dopo è il Manchester City a passare in vantaggio: percussione di Sterling, tacco smarcante di Gabriele Jesus e l’attaccante da centro area infila il destro vincente. Gli inglesi insistono nella loro manovra, mettono in difficoltà la compagine italiana e sfiorano il raddoppio al 30′ con Sterling e al 35′ con Mahrez ma in entrambe le occasioni Hateboer riesce a fare la differenza. Al 42′ viene concesso un calcio di rigore agli uomini di Guardiola per un fallo di mano di Ilic, Gabriel Jesus si presenta sul dischetto e clamorosamente calcia fuori.
L’Atalanta pareggia in maniera inattesa al 49′: percussione sulla sinistra di Gomez, cross in mezzo per Pasalic che è impeccabile col suo colpo di testa. La Dea ci crede e al 62′ Djimsiti sfiora la rete del vantaggio con un’incornata su corner di Gomez. Gli orobici possono sfruttare l’uomo in più per gli ultimi dieci minuti visto che Bravo viene espulso per fallo su chiara occasione da rete di Ilic ma non riesce l’impresa di segnare il gol vittoria.
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Foto: Lapresse