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Atletica, Filippo Tortu in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020: “La preparazione sarà improntata principalmente sui 100 metri”
Filippo Tortu e il sogno dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 che comincia. L’azzurro, finalista ai Mondiali di Doha nei 100 metri, è stato premiato al Circolo Canottieri Aniene a Roma con il riconoscimento che porta il nome di Pietro Menna, consegnatogli dalla vedeva del campione nostrano Manuela Olivieri.
Un’onorificenza che non può che inorgoglire il 20enne lombardo, pronto a rilanciare le proprie quotazioni in vista dell’impegno a Cinque Cerchi. La preparazione a Giussano (Monza) è iniziata da poco e Tortu e il suo staff hanno le idee piuttosto chiare sul da farsi: “L’allenamento sarà orientato sui 100 metri. Farò anche qualche 200, ma tutto sarà in funzione della gara regina. Comunque sia, fino a Tokyo la strada è ancora lunga. Quando saremo lì, decideremo“, le parole dell’atleta del Bel Paese, intervistato dal Corriere dello Sport.
Una stagione complicata quella di Tortu, condizionata da un infortunio e dalla difficoltà di mantenere la forma fino alla rassegna iridata citata: “Un’annata che mi ha portato la finale mondiale. Dunque sono soddisfatto, ma anche un filo scontento perché quando scendo in pista voglio vincere e mi piace pensare di poterlo fare. Per questo voglio migliorarmi, pensando a Tokyo e ancor prima agli Europei a Parigi“, ha aggiunto il velocista italiano.
A questo punto non resta che attendere gli eventi e come la preparazione si svilupperà. Di sicuro, l’augurio di Tortu è quello di non avere alcun contrattempo fisico, che possa minarne in qualche modo la marcia di avvicinamento all’evento a Cinque Cerchi.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Fidal / Colombo