Atletica

Atletica, la WADA indagherà sugli atleti di Salazar dopo la squalifica per doping. La stella è Mo Farah

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La WADA, Agenzia Mondiale Anti-Doping, svolgerà delle indagini su tutti gli atleti che hanno avuto dei legami con Alberto Salazar, celebre allenatore squalificato per quattro anni dall’USADA in seguito alle accuse di organizzazione e istigazione al doping con annesso traffico di testosterone, manomissione del processo di controllo del doping e somministrazione di L-carnitina. Il progetto Nike Oregon Project avviato dallo stesso Salazar è stato chiuso e Craig Reedie, Presidente della WADA, ha dichiarato alla BCC che ci saranno delle indagine sugli atleti di Salazar tra cui spicca in particolar modo Mo Farah, quattro volte Campione Olimpico su 5000 metri e 1000 metri.

 

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Foto: Lapresse

1 Commento

  1. ghost

    4 Novembre 2019 at 20:53

    mi sembra solo una gran presa per i fondelli.
    esistono: un rapporto di una commissione del senato USA (di oltre 170 pagine!!!), varie condanne penali del buon Salazar e un fiume di intercettazioni tra Salazar stesso e addirittura uno dei co-presidenti della Nike…queste sono prove provate che il CIO e la IAAF dovrebbero semplicemente mettere agli atti come fattori sufficienti a revocare tutti i record e tutte le medaglie di chiunque sia transitato anche per brevi periodi al NOP, vera centrale del doping organizzato occidentale (a confronto, il fu laboratorio Balco fa la figura del “piccolo chimico”), come e più delle porcherie di Stato di Russi e Cinesi.
    ma come sempre, esistono cattivi di serie A e di serie B, con quelli di un lato del mondo (che guarda caso parlano tutti la stessa lingua, l’Inglese) che tanto la sfangano sempre.

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