Atletica
Atletica, Martina Caironi: “Ho assunto la crema per un’ulcera al moncone. Non ho trovato una cura definitiva e devo saltare il Mondiale”
Martina Caironi è risultata positiva allo steroide Clostebol Metabolita. L’azzurra è stata sospesa e non prenderà parte ai Mondiali paralimpici 2019 di atletica che si disputeranno da domani ad Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti). La 30enne bergamasca, Campionessa Paralimpica e Mondiale dei 100 metri (categoria T42) nonché iridata nel salto in lungo, ha rilasciato le prime dichiarazioni al portale della Fispes: “In attesa dell’esito delle controanalisi del campione B, dichiaro di essere a conoscenza della sostanza contenuta nella crema cicatrizzante che ho assunto. Tale crema veniva da me acquistata nel gennaio 2019 dopo tre mesi di sofferenza per ulcera all’apice del moncone. Si tratta di una ferita aperta che nessuno farmaco è riuscito a richiudere e nemmeno il non utilizzo delle protesi da cammino e da corsa, con evidenti disagi importanti“.
Martina Caironi ha poi proseguito: “In gennaio chiedo al medico federale la possibilità di usare questa crema e mi viene detto che deve essere usata in modo locale e a piccole dosi, e che non è necessario il TUE per le quantità troppo basse. Faccio il test antidoping a luglio che risulta negativo. Da quel momento la ferita si apre altre due volte ma in maniera meno grave e quindi ritengo di poter continuare in piccole dosi in quanto sicura di non incorrere in alcun tipo di infrazione, tanto è vero che all’ultimo controllo antidoping di ottobre ho dichiarato tale sostanza. Mi ritrovo a dover saltare un Mondiale in un anno fondamentale senza ancora aver provato una definitiva cura per la mia ulcera”.
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Foto: Lapresse