ATP Finals 2019: mercoledì di fuoco per Nadal e Medvedev, in serata Tsitsipas e Zverev si giocano il primato nel girone Agassi

Quarta giornata delle ATP Finals 2019 che si apre nel segno della grande incertezza: riuscirà Rafael Nadal a restare in corsa per le semifinali? Ad oggi ancora nessuno lo sa, ma quel che è certo è che l’iberico dovrà affrontare, alle 15, una prova durissima per restare in corsa nel girone intitolato ad Andre Agassi.

Torna di fronte a lui, infatti, l’uomo che ha rischiato di portargli via la finale degli US Open con una clamorosa rimonta arrivata vicina al compimento: il russo Daniil Medvedev, esordiente alle Finals e anch’egli sconfitto nel match d’esordio, non dal tedesco Alexander Zverev (il giustiziere di Nadal), bensì dal greco Stefanos Tsitsipas. Non contando il 2017, in cui si ritirò dopo il primo match perso contro il belga David Goffin, Nadal non ha superato il round robin soltanto nel 2009 e nel 2011, due anni molto diversi tra di loro per l’andamento (fra l’altro, dal 2011 ha partecipato soltanto negli anni pari). Le dichiarazioni dopo la sconfitta iniziale sono state di autocritica molto severa, per non aver tenuto la concentrazione al livello necessario per dare almeno fastidio a Zverev. Nemmeno dall’altra parte la fiducia è ai massimi livelli: dopo la spaventosa estate americana che l’ha lanciato al numero 4 del mondo, Medvedev è arrivato all’ultimo torneo dell’anno forse con qualche cartuccia in meno, ma con migliore impressione generale lasciata dopo la sconfitta iniziale.

Alla sera, invece, è tempo di godersi il match più giovane delle Finals, quello tra il greco Stefanos Tsitsipas e il tedesco Alexander Zverev, poco più di 40 anni in due e già con un bagaglio di esperienze niente male alle spalle, che per il tedesco vuol dire vittoria di quello che una volta era chiamato Masters, e per l’austriaco vuole invece dire semifinale Slam in Australia. Se non spalanca direttamente le porte delle semifinali, la sfida di stasera può mettere una seria ipoteca sul cammino dell’uno o dell’altro verso il penultimo atto. Tendenzialmente a partire favorito è Tsitsipas, anche in ragione delle tre vittorie negli ultimi precedenti, due dei quali giocati nel 2019 e uno abbastanza recentemente, all’ATP 500 di Pechino. Quel che è piuttosto certo è che lo spettacolo alla O2 Arena questi due giocatori non lo faranno mancare.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: LaPresse