Baseball, Mike Piazza: “Orgoglioso di essere il manager dell’Italia. Sono ottimista, ma bisogna lavorare. Vedo un futuro luminoso”

Da poco l’Italia del baseball, dopo il secondo posto agli Europei e il rovinoso capitombolo nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 organizzato in casa, ha un nuovo manager. E non è uno qualsiasi: si tratta di Mike Piazza, 15 anni in MLB e 12 volte All Star, che ha avuto l’onore di vedersi ritirata la maglia numero 31 dai New York Mets.

Piazza è stato presentato al Salone d’Onore del CONI, a Roma, nel suo nuovo ruolo. Queste le sue prime parole da manager azzurro: “Sono onorato e orgoglioso di essere il manager di questa nazionale e l’ultima volta che ho fatto parte dello staff dell’Italia abbiamo vinto 2 titoli europei. Sono ottimista  ma bisogna lavorare e il futuro sono convinto che sia luminoso. Dovremo lavorare sodo, con disciplina e passione per cercare di essere uno dei migliori programmi in Europa. Voglio ringraziare il presidente Marcon per questa possibilità, il CONI per il sostegno che dà allo sviluppo del nostro sport. Sono convinto e fiducioso per lo sviluppo del baseball in Europa e soprattutto in Italia“.

Piazza, inoltre, promette: “Voglio coinvolgere i tecnici italiani perché consentano una crescita dei nostri atleti che sono il futuro del baseball italiano“.

C’è anche spazio per un augurio alla Nazionale di softball: “Voglio infine fare i complimenti alla Nazionale di Softball per la qualificazione olimpica raggiunta e fare loro un grande in bocca al lupo. Sono per noi una grande ispirazione e vogliamo seguire il loro cammino con l’obiettivo delle Olimpiadi del 2028“.

Il presidente federale Andrea Marcon racconta com’è nata la scelta di Piazza: “L’idea di Mike Piazza come manager è nata qualche settimana fa da una telefonata ricevuta del vicepresidente Fabrizio De Robbio e sul momento ho pensato che, con le numerose cose da fare che aveva da fare Mike, non sarebbe stata una strada percorribile, invece sono bastati pochi minuti durante il nostro incontro per avere il suo sì. A chi mi ha chiesto come ho fatto a convincerlo, ho risposto che gliel’ho semplicemente chiesto trovando una risposta entusiastica da parte sua. Spero davvero che i nostri ragazzi si facciano trascinare da anche solo un decimo dell’entusiasmo che ha mostrato Mike nell’accettare questa avventura“.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FIBS / CB NADOC