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Basket, Champions League 2019-2020: la Dinamo Sassari in Israele a caccia della quarta vittoria consecutiva
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Stamattina la Dinamo Sassari è partita alla volta di Holon, dove domani pomeriggio alle ore 18.30 italiane (19.30 locali) affronterà l’Hapoel padrone di casa in una sfida valida per la sesta giornata della fase a gironi della Basketball Champions League 2019-2020.
La squadra allenata da Gianmarco Pozzecco arriva a questo match in un’ottima condizione psicofisica, derivante da un inizio di stagione davvero molto convincente. I giganti, infatti, hanno mostrato fin da subito l’intenzione molto chiara di dare seguito alla strepitosa annata precedente, nella quale hanno conquistato il primo storico titolo europeo (la FIBA Europe Cup) e sono giunti fino alla finale scudetto in Serie A, arrendendosi a Venezia tra mille polemiche soltanto in gara-7. Sassari è ripartita con il piede giusto sia in campionato, dove si è issata al secondo posto in classifica con 12 punti (6 gare vinte e 2 perse), sia in Champions League, dove detiene il miglior record del girone A (4-1) in compagnia del Türk Telekom. I sardi hanno acquisito questa posizione privilegiata per via di tre vittorie consecutive, peraltro ottenute con largo scarto: a domicilio contro Oostende e Strasburgo e in trasferta sul campo del Torun.
L’Hapoel Holon è una squadra ben nota a Sassari, dal momento che il sorteggio europeo l’ha posta sul suo cammino per il terzo anno consecutivo. I quattro precedenti tra Champions League ed Europe Cup sorridono al team italiano, che tra il novembre 2017 e lo scorso aprile ha sempre battuto gli israeliani, sia in Sardegna sia ad Holon. A dispetto dei trascorsi, però, la partita di domani pomeriggio si preannuncia piuttosto incerta. L’Hapoel (3-2) occupa la terza posizione nel gruppo A e ha vissuto un cammino europeo a due facce finora: dopo aver esordito con due sconfitte contro Türk Telekom e Oostende, ha poi infilato una striscia di tre vittorie consecutive, ottenute in trasferta a Torun e Straburgo e in casa contro il Manresa. Inoltre, la squadra israeliana è al primo posto della classifica generale della Champions League per punti segnati e per percentuale di realizzazione dal campo, a dimostrazione di un attacco estremamente temibile; non si può dire lo stesso della fase difensiva, che si è rivelata piuttosto allegra in queste prime cinque uscite europee. I principali punti di forza del roster a disposizione di coach Sharon Drucker sono Marcus Foster, ottavo marcatore più prolifico di questa fase iniziale della competizione con 17.4 punti a partita, e Latavious Williams, giocatore che abbina esperienza e fisicità.
Ecco le dichiarazioni di coach Gianmarco Pozzecco alla vigilia della gara, riportate sul sito ufficiale della Dinamo Sassari: «Affrontiamo Holon che abbiamo già incontrato lo scorso anno in Fiba Europe Cup, una squadra competitiva che si è rinforzata per affrontare al meglio una competizione come la Basketball Champions League. Non ci aspetta una partita facile, noi scenderemo in campo determinati e faremo di tutto per vincere consapevoli che tra il risultato e la vittoria ci sono di mezzo gli avversari. L’ho già detto e lo ribadisco: io non vedo molte squadre in Europa che giochino meglio di noi, in questo momento giochiamo una pallacanestro che non giocano in molti, bella da vedere ed efficace. Fortunatamente ci aspetta un viaggio meno complesso di quello di Torun; abbiamo giocato sabato ma non cerchiamo alibi: sappiamo che il ritmo tra campionato e coppa è questo. Dovremo essere concentrati e reattivi com’è nella nostra filosofia, focalizzati su quello che dobbiamo fare in campo. Holon può contare su un palazzetto caldo e su un pubblico molto vicino che può trascinarli: per questo motivo non dobbiamo permettergli di accendere il pubblico. Dovremo controllare il ritmo e non concedergli la possibilità di aprire il contropiede».
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