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Basket, Eurolega 2019-2020: i risultati del 23 novembre. Real Madrid e Barcellona spengono CSKA Mosca e Maccabi, torna a vincere il Fenerbahce

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Giornata di emozioni, di ritorni alla vittoria e di match di altissimo livello, quella che l’Eurolega ha vissuto questa sera all’interno del decimo turno. Andiamo a vedere che cos’è successo in una notte particolarmente piena, con cinque incontri racchiusi in palle a due alzate a mezz’ora di distanza.

BAYERN MONACO-PANATHINAIKOS 75-87 (24-16, 35-36, 53-65)
Il Panathinaikos scappa via nella ripresa, trova il suo sesto successo della campagna europea e dà al coach ad interim Giorgos Vovoras un’altra gioia, in attesa di Rick Pitino. Parte meglio il Bayern, o meglio Greg Monroe, che dal 10-10 s’inventa nove punti consecutivi e un intero parziale, appunto, di 9-0 che mette i bavaresi in posizione di vantaggio, che perdura fino al 24-16 di fine primo quarto. Il Panathinaikos rientra quasi subito con Rice e Wiley; Fredette e Mitoglou non fanno più scappare gli avversari ed il primo, con tre liberi, firma il 35-36 dell’intervallo. Sul 39-38 arriva la fuga dei greci, ed è estremamente rumorosa, perché il parziale è di 0-20, con Papapetrou attore principale grazie ai suoi 8 punti. Zipser, quasi da solo, cerca di spingere il Bayern alla reazione, ma lo porta solo fino al -9 (58-67): il resto del match è tutto in controllo degli ospiti, che mandano sei uomini in doppia cifra. Tre minuti e poco più di campo per Flaccadori.
TOP SCORER
BAYERN: Zipser 23, Monroe 15, Lessort e Lo 8
PANATHINAIKOS: Thomas 14, Rice 13, Calathes 12

ASVEL VILLEURBANNE-FENERBAHCE 72-88 (16-19, 36-48, 52-67)
Forse non è l’uscita dalla crisi incredibile in cui si è infilato il Fenerbahce, ma la vittoria in casa dell’ASVEL offre sicuramente un po’ di respiro agli uomini di Obradovic. All’Astroballe Williams è subito aggressivo, con i primi sei punti del match, mentre dall’altra parte Jekiri e Jean-Charles cercano di tenere il passo. Datome, con l’unica tripla del match, spinge il Fenerbahce sul +6, ma Lighty rimette i suoi in scia: 16-19 dopo 10 minuti. La fuga arriva nel secondo periodo, con vari rebus che si alternano per la difesa di Villeurbanne: ora Mahmutoglu, ora Lauvergne, ora Stimac, ora Kalinic, ed è 22-37 in cinque minuti. All’intervallo si va sul 36-48. I padroni di casa non riescono mai a riavvicinarsi, e così il Fenerbahce, per una volta, può passare una serata tranquilla, con quello che è appena il terzo successo in campo europeo, che dovrà dare il via a una signora rimonta in classifica.
TOP SCORER
ASVEL: Lighty 18, Jean-Charles 15, Jekiri 12
FENERBAHCE: Stimac 21, Williams 17, Mahmutoglu 14

BARCELLONA-MACCABI TEL AVIV 96-73 (21-18, 43-46, 74-66)
Il Barça risponde all’Anadolu Efes e si porta in testa assieme al club turco nella classifica della regular season distruggendo il Maccabi nell’ultimo quarto. Mirotic firma cinque dei primi sette punti dei blaugrana, facendo subito capire di essere in serata. Wilbekin e Black non tardano a mandare segnali di risposta in forma di canestri, ed il primo quarto si chiude sul 21-18. Poco dopo, un parziale di 0-12 spinge avanti gli israeliani, ed il grande protagonista è DiBartolomeo con cinque punti (ne firmano altri tre Wilbekin e due Cohen). Higgins e Tomic guidano il Barcellona nel momento più complicato, riuscendo a tenerlo a galla anche se mancano le soluzioni per fermare DiBartolomeo. E’ Dorsey a dare al Maccabi, nella sostanza, il 43-46 dell’intervallo. Al ritorno in campo l’equilibrio comincia a regnare sovrano, ma una tripla di Abrines fa partire l’acceleratore dei padroni di casa, che scappano sul +12 (69-57), ritrovano Mirotic e Higgins, resistono agli assalti di Acy e Dorsey e poi se ne vanno definitivamente con uno spaventoso ultimo periodo per cui basta il parziale: 22-5.
TOP SCORER
BARCELLONA: Mirotic 25, Higgins 15, Abrines e Kuric 12
MACCABI: Dorsey 15, DiBartolomeo 13, Wilbekin 11

KIROLBET BASKONIA VITORIA-ZENIT SAN PIETROBURGO 70-60 (15-18, 34-28, 52-44)
Sfida a basso punteggio, quella della Fernando Buesa Arena, ma al Baskonia importa aver raggiunto la quinta vittoria in Eurolega. Parte meglio lo Zenit, con la sua batteria di americani (Renfroe-Hollins-Iverson) che firma il 2-8, subito recuperata dal duo Janning-Stauskas. Arriva allora Ayon, quasi da solo, a tenere avanti gli ospiti fino alla fine del primo quarto (15-18). Vildoza e Polonara (due punti in sette minuti e mezzo per lui) riportano avanti i padroni di casa, e fino al 24-25 l’incontro risulta equilibrato. Per cinque minuti, però, lo Zenit non segna più. A dire il vero, anche il Baskonia non trova molti canestri, ma quelli che arrivano sono sufficienti per il parziale di 10-0 con tanto Janning che, alla fine dei conti, significa 34-28 a metà gara. Ancora Ayon ce la mette tutta per far rientrare i suoi, ottenendo però solo il -2 (44-42), seguito da una dose di dominio di Shengelia e Shields che, con il fattivo aiuto di Diop, mette sostanzialmente la parola fine al match.
TOP SCORER
BASKONIA: Shengelia 20, Janning 11, Vildoza 10
ZENIT: Ayon 18, Abromaitis 11, Hollins 10

REAL MADRID-CSKA MOSCA 97-81 (23-19, 52-48, 75-64)
Notte celestiale in casa Real, con la terza posizione (e relativo aggancio a Milano) ora occupata in regular season. Il match si rivela subito dell’atteso altissimo livello, con Deck subito grande protagonista del 9-0 iniziale dei madrileni. Mentre Campazzo unisce, al solito, assist e punti, e James dall’altra parte fatica a ingranare, il CSKA vede in Hines l’uomo principale in grado di mettere in piedi una prestazione significativa. Il Real prova ripetutamente ad allungare, nel primo quarto con Carroll, nel secondo con Mickey, e viene prima respinto e poi superato da una serata di ottima vena di Voigtmann. Rudy Fernandez, Randolph, Campazzo e Deck, però, trovano il modo di mandare i blancos avanti all’intervallo (52-48), per poi volare via, stavolta davvero, fino al 66-51 con l’aggiunta alla festa anche di Causeur. Solo nell’ultimo quarto il CSKA riesce a rinsavire in qualche modo, spingendosi fino all’81-75 con una piuttosto rara fiammata di James, ma è l’ultima goccia nel mare madrileno, che può far festa di fronte agli oltre undicimila dell’attuale WiZink Center. Per Deck doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi, ma ci sono anche 6 assist e un complessivo 33 di valutazione. Due punti in poco meno di 20 minuti per Hackett.
TOP SCORER
REAL: Campazzo 18, Deck 17, Llull 15
CSKA: Voigtmann 20, James 14, Bolomboy 12

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Credit: Ciamillo

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