Basket
Basket, i migliori italiani della 7a giornata di Serie A. Moraschini, Tessitori e il duo Laquintana-Abass in primo piano
La settima giornata si mostra un po’ più ricca delle ultime in merito alla produzione del blocco degli italiani in Serie A. Molti, infatti, sono stati i nostri giocatori capaci di incidere in maniera importante nelle partite giocate tra sabato e ieri.
In termini di valutazione, il migliore è Riccardo Moraschini, per il quale va fatto notare che, nonostante sia rimasto fuori dai 12 con il Barcellona, non sia stato minimamente scalfito dalla cosa. Si è ripresentato, semplicemente, sul parquet del Mediolanum Forum e ha contribuito a mettere fuori causa Varese fin dall’inizio, grazie ai suoi 17 punti con 4/6 da tre, 4 rimbalzi e 2 assist per valutazione complessiva di 21. Buone anche le prove di Paul Biligha (8 punti e un paio di sonanti stoppate) e di Andrea Cinciarini, oltre che di Jeff Brooks, che si sta riassestando dopo lo stop per il grande spavento di Atene.
Cambiando totalmente scenario, nella sfida tra Fortitudo Bologna e Brescia non arriva solo la prima volta in cui una delle due bolognesi, in questa stagione, soccombe al PalaDozza, ma anche un’accoppiata italiana che ricopre un ruolo significativo nelle rotazioni di Vincenzo Esposito (ma accadeva già con Andrea Diana nell’annata scorsa). Soprattutto nella prima metà di gara Tommaso Laquintana e Awudu Abass (15 e 13 punti con 20 e 16 di valutazione) costruiscono quelle fondamenta necessarie per spingere la Germani verso ciò che accade nell’ultimo quarto. Dall’altra parte non bastano i 22 punti di Pietro Aradori, che però tira con 7/15 dal campo.
Altro protagonista è Amedeo Tessitori nella vittoria di Treviso contro Pesaro. Il centro della Nazionale, ormai sempre più a suo agio nel palcoscenico della Serie A, si giova, oltre che dei propri 18 punti e 7 rimbalzi, della presenza accanto di Fotu, per quella che è una delle coppie più interessanti vicino a canestro del campionato. Bene anche Giampaolo Ricci nel +20 della Virtus Bologna a Reggio Emilia, così come è di valore la prestazione del trio di Sassari Stefano Gentile-Michele Vitali-Marco Spissu nel larghissimo successo sulla Virtus Roma, dove, Kyzlink a parte, fa quel che può Giovanni Pini. Non compaiono nei migliori per valutazione, ma va fatta una menzione d’onore per Lorenzo D’Ercole e Aristide Landi. Il basket, a volte, va oltre le statistiche, ed entra nella tripla e nel gioco da quattro punti con cui due abituati a gestire, a diversi livelli, momenti decisivi hanno girato la partita di Pistoia in favore dell’OriOra contro Trieste.
Infine, tutto il mondo della pallacanestro italiana, da ieri sera, è stretto intorno a Travis Diener. Per lui, che ha vestito la maglia della Nazionale agli Europei 2013, c’è stato un infortunio potenzialmente molto brutto a livello muscolare nell’ultima fase del match tra Cremona e Cantù. Si teme che il problema possa essere molto serio. A un uomo che all’Italia ha dato tanto, compreso il sudore dell’azzurro, non si può che formulare un augurio di rivederlo spiegare pallacanestro come ha fatto da quando è tornato a giocare.
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federico.rossini@oasport.it
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Credit: Ciamillo