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Basket, NBA 2019-2020: i risultati della notte (24 novembre). Continuano a vincere Lakers e Bucks, spicca la super prestazione di Zach LaVine
Sono ben dieci le partite disputate nella notte per la NBA 2019-2020. Tanto equilibrio in giro per gli States, con la maggior parte delle sfide che si sono decise negli ultimi minuti di gioco e per pochi pochi di differenza, e numerose sono anche le prestazioni d’autore: a prendersi la ribalta è sicuramente Zach LaVine, autore di ben 49 punti nella vittoria dei suoi Chicago Bulls. Continuano a vincere Los Angeles Lakers e Milwaukee Bucks, squadre leader rispettivamente a Ovest e ad Est; successi importanti anche per i Philadelphia 76ers ed i Toronto Raptors.
Gara emozionante al FedExForum di Memphis, dove i Los Angeles Lakers si impongono sul filo di lana contro i Grizzlies con il punteggio di 108-109 e ottengono la settima vittoria consecutiva, che permette loro di consolidare ulteriormente il primato nella Western Conference e di mantenere il miglior record di tutta la Lega (14-2). Dopo un primo quarto difficile, chiuso sotto di 10 lunghezze (35-25), i californiani riescono a recuperare lo svantaggio nel terzo periodo per poi giocarsela punto a punto negli ultimi 12′ di partita, riuscendo alla fine a far prevalere il loro maggiore tasso d’esperienza. A trascinare i Lakers è il solito duo formato da LeBron James, top scorer dell’incontro con 30 punti (14/27 dal campo), e Anthony Davis (22 punti). Tra i Grizzlies sono diversi i giocatori a ben figurare: il più prolifico è il rookie Ja Morant con 26 punti.
La risposta alla striscia vincente dei Lakers giunge direttamente da Milwaukee, dove i Bucks superano i Detroit Pistons con il risultato di 104-90 ed incamerano anch’essi la settima vittoria consecutiva, rendendo sempre più solida la loro leadership nella Eastern Conference (13-3). Al Fiserv Forum la squadra allenata da coach Mike Budenholzer comanda fin dai primi minuti di gioco, restando sempre in controllo del match e conducendolo agevolmente in porto. Tanto per cambiare, a prendersi la scena è Giannis Antetokounmpo, che mette a referto 28 punti e 10 rimbalzi, realizzando la sedicesima doppia doppia stagionale in altrettanti incontri (è il primo giocatore a stabilire questo record dopo Moses Malone con la maglia dei Rockets nel lontano 1981). In casa Pistons, da sottolineare la prova di Derrick Rose (20 punti).
Partita senza storia a Philadelphia, dove i 76ers trovano il quarto sigillo consecutivo, ponendo fine alla serie positiva dei Miami Heat: il punteggio finale è 113-86. Il protagonista dell’incontro è un ex della partita: non l’atteso Jimmy Butler, bensì Josh Richardson, trasferitosi dalla Florida alla Pennsylvania proprio quest’estate e autore di ben 32 punti con un eccezionale 6/7 nel tiro dalla lunga distanza. Doppia doppia per Joel Embiid, che chiude con 23 punti e 11 rimbalzi. Ad Atlanta i Toronto Raptors ritornano alla vittoria, imponendosi per 116-119 sugli Hawks. A trascinare i campioni in carica al successo è Pascal Siakam, che mette a referto 34 punti; per i georgiani da registrare la tripla doppia del solito Trae Young (30 punti, 10 rimbalzi e 10 assist).
Le prime due gare della notte hanno lo stesso copione: due match molto equilibrati, caratterizzati da prove individuali fenomenali, che alla fine premiano le squadre ospiti. I Phoenix Suns sbancano Minnesota con il punteggio di 98-100 e rialzano la testa dopo tre sconfitte consecutive. Decisivo un super Devin Booker, che sfiora la tripla doppia (35 punti, 12 rimbalzi e 9 assist); ai Timberwolves non basta l’immensa prova di Karl Anthony Towns, autore di 31 punti e 17 rimbalzi. I Chicago Bulls, invece, espugnano Charlotte con il risultato di 115-116, dopo un folle ultimo periodo ad altissimo punteggio (41-47). Il successo della franchigia dell’Illinois ha un nome e un cognome: Zach Lavine. Prestazione mostruosa per il ventiquattrenne, che mette a segno 49 punti con 13 triple (tra cui quella della vittoria a meno di un secondo dalla sirena), facendo registrare il proprio personale career high.
La vittoria degli Indiana Pacers contro gli Orlando Magic (111-106) conferma il trend delle due squadre in quest’inizio di stagione: Pacers molto solidi in casa e Magic mai vittoriosi lontano dalla Florida. Ottima la prova di Domantas Sabonis (25 punti e 9 rimbalzi), mentre ad Orlando non bastano i 26 di Evan Fournier e i 25 di Jonathan Isaac. A New York, invece, i San Antonio Spurs superano i Knicks: decisivo un grande primo tempo dei texani, il punteggio finale è di 104-111. Sugli scudi LaMarcus Aldridge e DeMar DeRozan, rispettivamente autori di 23 e 21 punti; per Marco Belinelli 8 punti in 17 minuti di gioco.
Boccata d’ossigeno per i Cleveland Cavaliers che, dopo sei sconfitte consecutive, ritornano al successo contro i Portland Trail Blazers con il punteggio di 110-104. Per i padroni di casa ci pensano Jordan Clarkson (top scorer con 28 punti) e Tristan Thompson (25 punti e 9 rimbalzi) a sopperire alla pesante assenza di Kevin Love. Prestazione opaca per i Blazers, sempre più in difficoltà: il miglior realizzatore è Damien Lillard (23 punti ma soltanto 7/20 al tiro dal campo). Nell’ultimo match della notte, invece, gli Utah Jazz ribadiscono la quasi inespugnabilità del parquet di Salt Lake City, sconfiggendo i New Orleans Pelicans per 128-120. Prestazione d’autore per Donovan Mitchell, che mette a referto ben 37 punti. Per gli ospiti, spiccano i 33 di Brandon Ingram; soltanto 6 punti in 15 minuti di gioco per Nicolò Melli.
I RISULTATI DELLA NOTTE
Minnesota Timberwolves-Phoenix Suns 98-100
Charlotte Hornets-Chicago Bulls 115-116
Indiana Pacers-Orlando Magic 111-106
Atlanta Hawks-Toronto Raptors 116-119
New York Knicks-San Antonio Spurs 104-111
Philadelphia 76ers-Miami Heat 113-86
Cleveland Cavaliers-Portland Trail Blazers 110-104
Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers 108-109
Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 104-90
Utah Jazz-New Orleans Pelicans 128-120
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi