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Basket, NBA 2019-2020: i risultati della notte (8 novembre). Leonard e i Clippers battono anche i Blazers, Aldridge affonda Gallinari e la sua OKC
Sono solo quattro le partite che si sono disputate nella notte NBA. Apre il ritorno di Kemba Walker, in maglia Boston Celtics, allo Spectrum Center, casa di quegli Charlotte Hornets che, per quasi una decade, sono stati la sua franchigia. Tutto facile, ad ogni modo, per gli ospiti. Tatum segna 23 punti e prende 9 rimbalzi, Hayward fa 20+10+6 e la partita va in archivio già dopo tre quarti. Per il sodalizio del Massachussets è la vittoria numero sei in stagione, al fronte di una sola sconfitta. Il team della North Carolina, invece, è fermo sul record di 4-4
Nella sfida tra squadre rivelazione di questo inizio di stagione, i Miami Heat espugnano la Talking Stick Resort Arena di Phoenix. Merito di un Jimmy Butler da 34 punti, il quale tira 11/16 dal campo e 10/10 ai liberi, e, soprattutto, di un Goran Dragic che segna 10 dei suoi 25 punti nei primi quattro minuti del periodo conclusivo, propiziando il break decisivo in favore della franchigia della Florida. I ragazzi di coach Spoelstra si portano così sul record di 6-2, mentre i Suns, dopo la debacle odierna, si trovano sul 5-3.
Un Lamarcus da 39 punti con 19/23 dal campo permette ai San Antonio Spurs di sbarazzarsi degli Oklahoma City Thunder. Agli ospiti, ancora a secco di vittorie fuori casa, non basta un Gallinari da 27 punti con 7/10 dal campo, 5/6 da tre e 8/9 ai liberi. Per l’azzurro, al momento, è la miglior partita della stagione, ma i suoi si confermano forti coi deboli e deboli coi forti (hanno vinto, per ora, solo con squadre che hanno record del 25% o inferiore) e si portano sul 3-5, mentre i texani avanzano sul 5-3.
Kawhi Leonard e Lou Williams dominano nel clutch time e i Los Angels Clippers, dopo essersi trovati sotto di 5 a meno di quattro minuti dalla fine, rimontano e battono, allo Staples Centes, dei Portland Trail Blazers più in difficoltà del previsto in questo avvio di stagione. Lillard e McCollum segnano 22 punti a testa, ma tirano entrambi 9/23 dal campo (e combinano un 4/16 da tre in due), Whiteside fa 17+19, ma anch’egli tira male (7/18 dal campo) e concede veramente troppo ai lunghi avversari, tanto che Harrell e Zubac ne segnano 15 a testa. I losangelini vanno così sul 6-3, mentre la franchigia dell’Oregon è bloccata su un inaspettato 3-5.
I RISULTATI DELLA NOTTE NBA
Boston Celtics – Charlotte Hornets 108-87
Oklahoma City Thunder – San Antonio Spurs 112-121
Miami Heat – Phoenix Suns 124-108
Portland Trail Blazers – Los Angeles Clippers 101-107
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Credit: Matteo Marchi