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Basket, Serie A 2019-2020, 7a giornata: regnano i derby con Reggio Emilia-Virtus Bologna e Milano-Varese. Sassari riceve Roma

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Sta arrivando la settima giornata del campionato di Serie A 2019-2020, che vede una squadra già in fuga: la Segafredo Virtus Bologna. C’è, però, anche una classifica che più corta non si può, visto che 14 squadre su 17 sono racchiuse tra gli 8 ed i 4 punti, e per questo è ancora davvero troppo presto per dire molte cose. Andiamo, intanto, a vedere quel che ci aspetta nel turno di questo weekend.

Riposa: Dolomiti Energia Trentino

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-VIRTUS ROMA (Sabato 2 novembre, ore 20:30)
Dopo la facile vittoria su Ostenda in Champions League, la Dinamo si rituffa in quel campionato che, nello scorso turno, l’ha vista travolgere Cantù al PalaDesio. Di fronte c’è la Virtus Roma, in un match molto meno scontato di quanto si possa credere, viste le qualità mostrate dalla formazione di Piero Bucchi fino a questo momento. Sassari, che ha vinto 9 delle 11 partite giocate contro i capitolini, per bocca di coach Gianmarco Pozzecco ha stroncato sul nascere voci su un possibile “caso Jerrells”, mentre Roma intende capire le possibilità di utilizzo che ha Roberto Rullo, fermo da un mese per un problema muscolare. Torna in Sardegna da avversario Jerome Dyson, che al Banco ha contribuito a regalare lo scudetto nel 2015.

HAPPY CASA BRINDISI-UMANA REYER VENEZIA (Domenica 3 novembre, ore 12:00)
Brindisi deve smaltire la cocente delusione di Champions League, mentre la Reyer giunge con i due punti di Vilnius in EuroCup nel sacco. Ieri ha effettuato le visite mediche Andrew Goudelock, che il pubblico di fede orogranata attende in maniera davvero impaziente di vedere. Nei fatti, questa è la sfida tra due dei migliori tiratori dalla lunetta della Serie A fino ad ora: Austin Daye (che ha il 93.8%) ed Adrian Banks (che risponde con l’88.6%). Le due squadre si sono già affrontate in Supercoppa, dove al primo quarto mostruoso di Brindisi ha fatto seguito una prestazione solidissima di Venezia, uscita poi vincitrice dal campo. Potrebbe essere un giorno speciale per Stefano Tonut, a due assist da quota 250 con la Reyer.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA (Domenica 3 novembre, ore 17:00)
Stante la situazione di classifica, questo è il big match della giornata, che assume anche il ruolo di derby emiliano (benché la Virtus possa dire di avere un altro derby quest’anno da attendere, e molto più vicino nella distanza). L’attesa, a Reggio Emilia, è tale che i 4530 posti del PalaBigi sono andati tutti esauriti, cosa mai accaduta in stagione regolare da quando c’è stato l’ampliamento dell’impianto. In caso di successo, le V nere sarebbero alla terza miglior partenza di sempre in campionato. Tante le sfide interessanti: Owens-Gamble sotto canestro, Mekel-Markovic e Teodosic per gli assist sono quelle più gustose. Il bilancio a Reggio Emilia è di 10-15 in favore dei bianconeri, che arrivano dalla vittoria sul filo di lana in EuroCup con il Monaco.

A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-OPENJOBMETIS VARESE (Domenica 3 novembre, ore 17:30)
Tempo di grande classico al Mediolanum Forum: è l’ottantaseiesima volta che Milano ospita Varese in un derby che sa di classico e fascino antico nella storia del campionato italiano. L’Olimpia arriverà con le fatiche di Eurolega sulle gambe, e sarà da capire quali stranieri saranno lasciati fuori per il turnover, mentre Varese vuole dimostrare che il 102-78 rifilato a Brindisi non è un caso, ma l’inizio di una storia di continuità che finora gli uomini di Attilio Caja ancora non hanno avuto. Il problema di Ettore Messina sarà, fondamentalmente, uno: fermare Josh Mayo e Jeremy Simmons, ma soprattutto il primo. Curiosità: Caja non batte Messina da quasi vent’anni (finale di Supercoppa 2000, con l’uno a Roma e l’altro alla Virtus Bologna).

ORIORA PISTOIA-PALLACANESTRO TRIESTE (Domenica 3 novembre, ore 18:00)
Disperato il bisogno di punti dell’OriOra, che affronta quello che suona tanto come un match salvezza contro Trieste, ferma nello scorso turno per via del riposo imposto dalla formula a 17 squadre. In settimana, a Pistoia ha fatto scalpore l’addio alla società di Ivo Lucchesi, per anni al fianco del compianto Roberto Maltinti come vicepresidente, ma contemporaneamente la notizia vera è che, per ora, il roster non si tocca. Anche a Trieste le notizie sono soprattutto societarie, con l’interruzione delle trattative con la società svizzera Astmar SA. In campo, invece, la sfida è in buona parte tra l’estro di Justin Johnson e la presenza a rimbalzo di Akil Mitchell. Di certo i segnali di ripresa contro la Fortitudo, per gli uomini di Michele Carrea, fanno intravedere una luce in fondo al tunnel.

DE’ LONGHI TREVISO-CARPEGNA PROSCIUTTO BASKET PESARO (Domenica 3 novembre, ore 18:30)
Per Treviso l’impegno del PalaVerde non è da sottovalutare, anche se Pesaro nell’ultima giornata è stata travolta da Reggio Emilia e la De’ Longhi ha dato battaglia fino all’ultimo nella sfida contro Trento. Radio mercato afferma che la VL stia mettendo sulla graticola sia Henri Drell che Zach Thomas, il cui rendimento non può essere all’altezza di quanto richiesto da coach Federico Perego. E’ una delle sfide con il più alto tasso di giocatori provenienti dall’A2, dal momento che Treviso ha mantenuto quel blocco praticamente intatto e Pesaro ha deciso di sviluppare un’ampia linea giovane. Di fatto è una sfida nuova, poiché la Treviso Basket è società diversa da quella Pallacanestro Treviso che sfidò l’allora Scavolini nella finale del primo scudetto di epoca Benetton, datato 1992.

POMPEA FORTITUDO BOLOGNA-GERMANI BASKET BRESCIA (Domenica 3 novembre, ore 19:00)
Vento di buone notizie in casa Fortitudo: dopo l’ottimo rientro di Henry Sims, arriva anche il ritorno sul parquet di Maarty Leunen, mancato sia a Roma che contro Pistoia, con ripercussioni abbastanza evidenti sul piano dell’esperienza. DeShawn Stephens è andato via, ma non a Cremona, come pareva certo la scorsa settimana, bensì a Scafati, nel girone Ovest di Serie A2 già frequentato con la maglia di Cagliari due stagioni fa. Brescia arriva con una non piccola dose di fiducia, dopo aver sfiorato il colpaccio con la Virtus Bologna ed esser stata protagonista in trasferta a Nanterre in EuroCup. Pietro Aradori può raggiungere quota 4500 punti in Serie A facendone 17.

VANOLI CREMONA-ACQUA S.BERNARDO CANTU’ (Domenica 3 novembre, ore 20:45)
Settimana piuttosto vivace sul fronte cremonese: Josip Sobin è stato confermato per la stagione, mentre resta a rischio taglio Matt Tiby. All’orizzonte c’è un’opzione, che non è solo un sussurro, che risponde al nome di Ethan Happ, lungo dell’Olympiacos che però ha giocato non più di 45 secondi con il club greco. Sia la Vanoli che Cantù, dopo le sconfitte a Venezia e contro Sassari, hanno un gran bisogno di punti e soprattutto di fiducia per non dover proseguire la stagione tra tante difficoltà. Gli uomini della partita possono essere da una parte Kevarrius Hayes (secondo per rimbalzi, 9 a gara, e primo per stoppate, 2.2) e dall’altra Wesley Saunders (21.4, la quarta migliore della stagione).

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Credit: Ciamillo

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