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Beach Soccer
Beach soccer, Mondiali 2019: il girone dell’Italia ai raggi X. Tahiti avversario più temibile, Messico e Uruguay sulla carta abbordabili
Mancano ormai meno di tre giorni al via di un appuntamento assolutamente da non perdere in cui l’Italia proverà a recitare un ruolo da protagonista: i Campionati Mondiali 2019 di Beach Soccer. La selezione tricolore si appresta a disputare in Paraguay l’ottavo mondiale della sua storia con l’obiettivo di tornare sul podio iridato per la prima volta dopo 11 anni, tuttavia la concorrenza è spietata perciò sarà necessario partire forte fin dal girone eliminatorio per poter accedere alla fase a eliminazione diretta. Gli Azzurri sono stati inseriti nel gruppo B della manifestazione insieme a Tahiti, Uruguay e Messico: andiamo a conoscere meglio i nostri avversari sulla strada verso i quarti di finale.
La formazione oceanica di Tahiti sulla carta dovrebbe rappresentare l’ostacolo più difficile da superare per l’Italia, che esordirà nel torneo giovedì 21 novembre ad Asunciòn proprio contro i vice-campioni del mondo in carica. La crescita del movimento tahitiano nell’ultimo decennio è stata davvero impressionante, a partire dall’eliminazione nella fase a gironi del Mondiale 2011 di Ravenna passando per il quarto posto del 2013 nella rassegna iridata casalinga fino alle ultime due sconfitte nella finale per l’oro contro Portogallo (2015) e Brasile (2017).
In ottica passaggio del turno (riservato alle prime due classificate di ciascun raggruppamento) ai quarti di finale sarà presumibilmente determinante sconfiggere le due selezioni del centro e sud America. Il Messico occupa l’11° posto nel ranking mondiale ed è alla sesta partecipazione nella fase finale della Coppa del Mondo (la terza consecutiva) con il miglior risultato che risale al 2007 quando gli uomini di coach Ramon Raya sorpresero tutti arrivando fino all’atto conclusivo per poi arrendersi a cospetto dei padroni di casa brasiliani. Sesta presenza complessiva al Mondiale anche per l’Uruguay che mancava però la qualificazione dal lontano 2009, ultimo lampo di una Nazionale che in quegli anni era stata in grado di raccogliere un secondo (2006), un terzo (2007) ed un quarto posto (2009).
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Credit: FIFA